Conferenza Spalletti Toro-Napoli: la vena di Kvara, gli scontri e i tifosi

Il tecnico toscano ha presentato in conferenza stampa la gara di domani contro i granata
Conferenza Spalletti Toro-Napoli: la vena di Kvara, gli scontri e i tifosi© FOTO MOSCA

TORINO - Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha presentato, in conferenza stampa, il match di domani pomeriggio contro il Torino di Ivan Juric. L'allenatore ha dichiarato: "Con il Torino sarà una partita molto difficile e non lo dico solo per il rispetto che devo a Juric e alla sua squadra. E' un avversario molto complicato perché è sempre asfissiante in tutto quello che fa, sia nella fase di possesso palla sia di non possesso. Loro giocano sempre alla stessa maniera. Vogliono sempre mantenere un livello di fatica altissima, sono allenati a questo e quando hai la palla non vedi di fronte a te, sei costretto a riportarla al portiere. C'è sempre un duello fatto sulla fisicità perché loro ti pressano costantemente, ti fanno sentire il fiato sul collo, per loro diventa un divertimento non farti giocare sul pulito".

Così Spalletti su Kvaratskhelia ed Elmas

Spalletti ha parlanto anche del momento d'oro del georgiano: "A volta bisogna farsi venire la vena sul collo, Kvaratskhelia quando ha segnato con l'Atalanta dopo tutti quei dribbling ce l'aveva. Mentre all'inizio no". Ancora a proposito della formazione contro il Torino, il tecnico del Napoli ha aggiunto: "Elmas meriterebbe di giocare da titolare, come tutti. Ma c'è la sosta e quindi c'è tempo di recuperare. Qualcosa comunque cambierò ma non fatemi dire cosa".

Le parole del tecnico sui tifosi e sugli scontri in città

A proposito della fine del divieto alle trasferte per i tifosi azzurri, il tecnico toscano ha aggiunto: "Ho temuto per la squalifica del nostro settore, perchè per noi i tifosi sono un sostegno importante e i calciatori hanno bisogno di quello che ci dà la curva, perchè a volta serve più una reazione del pubblico che un mio urlo per indirizzare la partita". Poi sugli scontri in città tra tifosi partenopei e tedeschi, ha aggiunto: "Fino a quando mi vedo in panchina? Se penso alla disponibilità e all'impegno della squadra, vorrei vivere in eterno. Se penso a quello che è successo l'altra sera per la città vorrei non partecipare a questo tipo di situazioni. E' una cosa che mi disturba e non ne vorrei far parte".

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