Napoli-Milan, lo scudetto che passa di mano e due grandi assenti: quante storie

Ecco cosa racconterà la superpartita del Maradona. Leao e Osimhen ancora assenti, ma vuoi mettere la voglia matta del Cholito? E Giroud...

INVIATO A NAPOLI - Il duello non ci sarà anche al ritorno. Il 18 settembre Leao e Osimhen erano i due grandi assenti del big match al Meazza: il primo per squalifica, il secondo per un infortunio muscolare. Ricordiamo tutti come andò: 2-1 del Napoli a casa Milan e primi decisi segnali della squadra di Luciano Spalletti al resto della concorrenza. Segnali che si sono concretizzati in poco più di sei mesi, con il vuoto rispetto al resto del gruppo e un terzo scudetto pronto a essere scucito dalle maglie rossonere in un simbolico passaggio di consegne al Maradona. Una serata in cui mancherà nuovamente Victor Osimhen, tornato dalla Nazionale con un problema muscolare da gestire al meglio in un momento chiave della stagione. Niente Milan nel posticipo, quindi, e appuntamento con i rossoneri rimandato al doppio confronto in Champions League.

Uomini e numeri

Nel frattempo il Napoli ha fatto capire di essere bravo anche senza il bomber nigeriano, vuoi perché gli altri titolari stanno vivendo una stagione di grazia, vuoi perché Giovanni Simeone non ha mai deluso quando chiamato in causa. All'andata fu proprio lui ad alzarsi la panchina per segnare il gol vittorioso del 2-1. Il Milan, invece, non ha saputo essere quello dello scorso anno anche con Leao in campo. Il portoghese ha vissuto un 2023 assolutamente negativo, con una unica rete (al Lecce) in quindici partite sui vari fronti. Non solo: anche a livello di assist o di incidenza sul match, è stato uno di quelli che hanno faticato di più. Tutti assicurano che sulla situazione non influisce il rinnovo di un contratto che tarda. Ma, in attesa del risveglio di Leao, il Milan si affida nuovamente a Olivier Giroud. Lui, pochi giorni fa, ha trovato l'accordo (verbale) per il prolungamento fino al 2024. Un riconoscimento da parte del club a uno dei pochi che, in questa annata, hanno saputo essere spesso all'altezza della situazione. All'andata fu suo il gol del momentaneo pareggio, Stefano Pioli si affida al francese al Maradona in una serata in cui consegnerà lo scudetto a Spalletti e in cui, soprattutto, chiede una reazione decisa alla squadra. La vittoria per il Milan manca dal 2-0 il 26 febbraio all'Atalanta, poi due sconfitte e un pareggio. Una tabella di marcia inaccettabile in un contesto per la qualificazione Champions che potrebbe complicarsi maledettamente.

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