NAPOLI - Manca solo l'ufficialità che sarà consegnata dalla matematica, oggi o nelle prossime giornate. A Napoli, però, è già tutto pronto per portare in trionfo la squadra di Spalletti per la vittoria del terzo Scudetto della storia del club. Nel giorno del possibile primo match point (ci sarà se la Lazio non vincerà a Milano con l'Inter), la città partenopea sta ultimando i preparativi tra striscioni, bandiere e gi ultimi ritocchi ai murales che da settimane stanno colorando vicoli e piazze. Anche l'account Twitter del Napoli ha diffuso una serie di foto poco prima della mezzanotte che immortalano la città in festa tra nastri colorati e bandiere al vento. Sotto la scritta "Adda passà 'a nuttata", la celebre battuta finale della commedia "Napoli milionaria" di Eduardo De Filippo.
Napoli, la città è già in festa
A San Gregorio Armeno, nella bottega del maestro di arte presepiale Marco Ferrigno il Bambino Gesù, San Giuseppe e i pastori sono rappresentati con le sciarpe azzurre al collo mentre i Re Magi si trasformano e prendono le sembianze di Osimhen e di Kvaratskheila e portano in dono lo Scudetto. In più, a pochi passi dalla Natività, è stata posizionata la statuetta di un bambino, con capelli neri e ricci, a ricordare Diego Armando Maradona. "Questo Scudetto è qualcosa di unico - spiega Ferrigno - è valsa la pena aspettare 33 anni. È vero che le cose belle non hanno tempo ma ripeto, e è valsa la pena". Pure una bandiera da record è stata installata stanotte tra le due torri di Porta Capuana, uno dei varchi di accesso all'antica città. I 23 metri del monumento sono stati utilizzati per esporre l'enorme Scudetto visibile da centinaia di metri. Sotto il vessillo è poi raffigurata l'intera squadra del Napoli, riprodotta a grandezza naturale con i cartonati.