Scudetto Napoli, Osimhen: "Ecco quando ho capito che avremmo vinto"

UDINE - "Ora andiamo a celebrare lo Scudetto nel nostro stadio con il nostro pubblico. Ho lavorato molto e a lungo per conquistare questo scudetto e adesso voglio godermelo". E' l'uomo copertina del 3° Scudetto del Napoli, Victor Osimhen ha trascinato la formazione di Spalletti alla conquista del tricolore a suon di gol e anche il pari decisivo di Udine porta la sua firma. Al termine della gara, con la festa esplosa in campo e negli spogliatoi, l'attaccante nigeriano commenta il successo: "Eravamo gli underdog del campionato, nessuno credeva in noi all'inizio della stagione. Invece tutti i giocatori ci credevano. Io sono qua da tanto tempo e so quanto abbiamo lavorato per vincere questo Scudetto".

Scudetto Napoli, Osimhen: "Ecco quando ho capito..."

Svela alcuni retroscena Osimhen che spiega: "Quando abbiamo vinto a Roma contro la Roma. Li abbiamo capito che eravamo forti e che potevamo vincere lo Scudetto. Ora davvero non vedo l’ora di andare a festeggiare con i nostri tifosi". Non vede l'ora di abbracciare i suoi fans l'attaccante azzurro che canta: “E se ne va, la capolista se ne va, è una canzone magica, non vedo l’ora di andarla a cantare insieme ai nostri tifosi". Sul suo miglioramento aggiunge: "In termini realizzativi sono diventato uno che segna molto, poi sono migliorato grazie alla squadra e a Spalletti perché sento molto la fiducia di tutti da quando sono arrivato a Napoli". E sulla rete alla Dacia Arena: “Maschera al gol? Si è rotta e ho dovuta cambiarla”.

Di Lorenzo: "Napoli merita questo Scudetto"

Parla anche il capitano Giovanni Di Lorenzo: "Emozione bellissima, è da inizio anno che lottiamo per questo e oggi è arrivato. Scudetto super meritato, siamo contenti e non vediamo l’ora di festeggiare. 33 sono troppi anni per una piazza come Napoli che vive di calcio che ogni giorno ci ha trasmesso passione e amore per questa maglia. Anche oggi tifosi incredibili, sembrava di giocare a Napoli, se lo meritano". Di Lorenzo prosegue: "Mi son goduto il momento, abbiamo fatto un campionato strepitoso, sto vedendo dei video di Napoli ed è incredibile se lo merita tutta questa gente
Non se c’è stata una partita in particolare è stata una crescita partita dopo partita. Siamo diventati squadra attraverso risultati che ci hanno fatto aumentare l’entusiasmo, e vedere tutta questa gente, sono senza parole. Averlo riportato a Napoli dopo 33 anni, è incredibile". Capitano azzurro dopo Maradona ad alzare lo Scudetto: "Essere accostato a lui, essere il capitano dopo Maradona, sono senza parole. Il merito è di tutti, dei giocatori, della gente e delle persone che hanno lavorato insieme a noi per realizzare questo sogno".

Politano: "Gioia indescrivibile per noi e per Napoli"

"Gioia indescrivibile per noi e per tutta Napoli", anche Matteo Politano si emozione per la conquista del tricolore e prosegue: "Fin dal primo giorno, quando ci davano per spacciati. Siamo riusciti a creare un grande gruppo di ragazzi giovani e oggi si è visto il risultato del lavoro. Io non vedo l’ora di tornare a Napoli, so che può essere difficile per ordine pubblico ma è giusto che festeggiamo tutti insieme. Dal primo giorno sapevamo di aver perso tanti giocatori da spogliatoio, abbiamo coinvolto i nuovi, abbiamo cercato di far capire cosa è Napoli. Giocatori forti che sono diventati ancora più forti, questo ha fatto la differenza". Poi conlcude: "Domani farò i capelli azzurri e un bel tatuaggio. 
Lo dedico a mia figlia".