"È iniziata una nuova era e speriamo di rivincere anche il prossimo anno e l'anno dopo ancora. Adesso dobbiamo vincere anche la Champions: quest'anno eravamo i più forti e solo a causa degli arbitraggi siamo usciti, ma è il sistema, è la Uefa. Ci riproveremo l'anno prossimo". Aurelio De Laurentiis, intervistato dalla CBS, guarda ora all'Europa dopo aver riportato lo Scudetto a Napoli. "Quando arrivai qui, dissi che entro dieci anni avrei portato la squadra in Europa e ci sono riuscito prima. Poi dissi che entro i successivi dieci anni avremmo vinto lo Scudetto e lo abbiamo fatto con due anni d'anticipo. A quando la Champions? Se la Uefa non ci fermerà, come ha fatto nelle ultime due partite - il riferimento alla doppia sfida col Milan, ndr - potremmo riuscire a vincerla anche il prossimo anno".
Napoli Campione, De Laurentiis: "Dopo lo scudetto vogliamo la Champions"
De Laurentiis: il Napoli in bancarotta, Koulibaly, Insigne, Mertens e Ruiz
De Laurentiis ricorda quando prese il Napoli ("era in bancarotta, misi sul tavolo 37 milioni di euro e comprai solo il nome, perché non c'erano né giocatori, né strutture, ma sono stati i 37 milioni spesi meglio") e soprattutto la rivoluzione avviata lo scorso anno, quando ha deciso di privarsi dei vari Koulibaly, Insigne, Mertens e Fabian Ruiz: "Negli ultimi anni erano svuotati, avevo bisogno di gente nuova, di un gruppo: i problemi non si risolvono comprando questo o quel giocatore ma se hai una squadra vera".
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