Chi è Accardi, che da grande farà il Giuntoli

Quarant'anni, siciliano, prima giocatore, poi team manager, infine ds dell'Empoli ad un punto dalla salvezza: il successore dell'uomo che ha costruito il Napoli scudetto ne sta ricalcando le orme
Chi è Accardi, che da grande farà il Giuntoli© Getty Images

A Pietro Accardi, il viatico più significativo per Napoli l'ha dato il suo attuale presidente, Fabrizio Corsi, l'uomo che ha fatto grande l'Empoli, in questo momento a un punto dalla salvezza aritmetica. quando mancano quattro giornate alla conclusione del campionato. "Accardi? Proverò a trattenerlo, farò il possibile. Gli ho assicurato un valore importante per quelli che sono i nostri equilibri economici. Gli ho riconosciuto che è veramente bravo e decisivo nella gestione della società. Secondo me, è prontissimo per fare il direttore sportivo del Napoli; dovrà solo attutire l’impatto, perchè il Napoli è di un livello europeo. Ma, al momento, io faccio di tutto per non pensarci”. Così parlò a Radio Kiss Kiss Napoli il massimo dirigente dei toscani a proposito del quarantenne siciliano, direttore sportivo dell'Empoli dopo esserne stato giocatore e team manager, seguendo un percorso professionale che sembra ricalcare proprio quello giuntoliano.

I segreti di Pietro Accardi

Refrattarietà alle luci della ribalta, grandi ritmi lavorativi, qualificato team di osservatori ramificato in Italia e all'estero, capacità di scovare talenti, lanciarli in orbita e cederli quando si presenta l'occasione propizia. A uno a uno, Accardi è salito lungo i gradini della scala che l'hanno portato a diventare uno dei più brillanti operatori di mercato. Lo frequenta dal 2016, l'anno in cui Corsi, un signore che di calcio se n'intende e vede sempre lontano, gli affidò le operazioni acquisti-cessioni dell'Empoli, società modello in ogni settore, dalla prima squadra (2 promozioni in Serie A fra il 2018 e il 2021) al florido vivaio (Primavera campione d'Italia nel 2021). Per avere un'idea della bontà del lavoro di Accardi basta citare alcuni nomi: Krunic, Bennacer, Vicario, Baldanzi, Fazzini, Vignato, Degli Innocenti, aggiungendo anche Cambiaghi, fortemente voluto in Toscana con la formula del prestito sottoscritta con l'Atalanta. Accardi destinato a succedere a Giuntoli sarebbe la conferma del filo molto azzurro che lega Empoli a Napoli e Napoli a Empoli: da Sarri a Spalletti, da Luperto a Tonelli, Sepe, Valdifiori, Hysaj, Mario Rui, Di Lorenzo, gli ultimi due neocampioni d'Italia, l'ultimo capitano dei neocampioni d'Italia che il 4 giugno solleverà al cielo il trofeo dello scudetto. Tutto si tiene.

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