Napoli, ecco chi ha il merito di averti portato Kvaratskhelia

De Laurentiis ha affermato: "Kvara è stato segnalato a mio figlio Edo che ne ha parlato con Giuntoli". Ma è stato Zaccardo a scoprire il georgiano...

Nelle lunghe e interessanti dichiarazioni rilasciate prima di Verona-Napoli, Aurelio De Laurentiis a proposito dell'operazione Kvaratskhelia ha tirato una frecciata a Cristiano Giuntoli, negli otto anni napoletani uno dei massimi artefici dell'irresistibile ascesa culminata con il terzo, storico scudetto: "Cristiano fu un'intuizione mia e di Chiavelli, ha fatto cose buone e altre meno, ma non faccio il ragioniere. Kvara, per dirne una, è stato segnalato a mio figlio Edo che ne ha parlato con il nostro ex diesse". Il nuovo direttore sportivo della Juve, fra gli altri, a Napoli ha portato Osimhen, Mario Rui, Di Lorenzo, Allan, Ounas, Rramhani, Simeone, Zielinski, Elmas, Kim, Lobotka, Anguissa, Politano, Meret, Fabian Ruiz, Raspadori. E Kvaratskhelia. Sì, proprio Kvicha. Il bello del web è il suo archivio che tutto conserva in eterno. Così, se chiedete a Google: chi ha portato Kvaratskhelia a Napoli?

L'arrivo di Kvara

In 0,35 secondi scaturiscono 3.270 risultati. Fra questi viene citata l'intervista rilasciata il 28 febbraio scorso alla Gazzetta dello Sport da Cristian Zaccardo, oggi 42 anni, affermato procuratore sportivo, campione del mondo nel 2006 con l'Italia di Lippi a Berlino. Titolo: "Giuntoli seguiva Kvaratskhelia da tre anni, Napoli club serio". Svolgimento: "Quando Khvicha giocava in Russia le situazioni erano diverse. Quando lo vidi proprio tre anni fa per la prima volta, restai subito colpito dalle sue qualità, me ne innamorai. E entrando in collaborazione con l’agente Mamuka Jugheli e il suo entourage, mi chiesero di una soluzione italiana e insieme pensammo al Napoli, anche perché Cristiano Giuntoli già seguiva il ragazzo e si era informato.

Le richieste del Rubin Kazan e la crisi dovuta alla pandemia complicarono la situazione. Ma sia la famiglia, sia il club sono stati tutti determinati a scegliere Napoli, anche se c’erano altre offerte. Per me è stata semplice la mediazione vista l’intenzione comune delle parti”. In attesa di acclarare se la segnalazione decisiva sia stata indirizzata per primo a Giuntoli o a Edoardo De Laurentiis, l'impressione è che, alla fine, uno dei più grandi colpi di mercato del Napoli sia stato il frutto di un vittorioso gioco di squadra. E il merito assoluto di avere indirizzato i partenopei verso il campione georgiano sia da ascrivere a Zaccardo. Nessuno potrà mai negargliela.

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