NAPOLI - L'esperimento nostalgia non ha funzionato in casa Napoli con la scelta di Walter Mazzarri come sostituto di Rudi Garcia. In 17 partite, 6 vittorie e 8 sconfitte con la zona Champions League adesso lontana 9 punti (36 a 45) con l'Atalanta quarta che ha ancora una gara da recuperare. Il tempo stringe e il presidente Aurelio De Laurentiis ha deciso di provare a dare una nuova scossa alla squadra: ufficiale l'esonero Mazzarri con il ritorno, questa volta da capo allenatore, di Francesco Calzona.
Il ritorno di Calzona
De Laurentiis ha contattato Calzona per cercare di arrivare subito all'intesa per averlo in panchina già mercoledì in Champions League contro il Barcellona, il tutto con Mazzarri che ha diretto il suo ultimo allenamento lasciando il centro sportivo abbastanza scuro in volto.
Per Calzona - che avrà un contratto fino a giugno - si tratta di un ritorno a Napoli: aveva collaborato in passato sia con Maurizio Sarri che con Luciano Spalletti. Calzona è stato nominato nell'estate 2022 ct della Slovacchia, su invito dell'ex Napoli Marek Hamsik, riuscendo nell'impresa di qualificare per la prima volta i "Falchi" ad un campionato europeo chiudendo al 2° posto nel girone di qualificazione dietro al Portogallo.
“Ringrazio Walter Mazzarri, amico della famiglia De Laurentiis e del Napoli, per aver sostenuto la squadra in un momento complesso - il tweet di De Laurentiis - Resterà nel cuore dei napoletani e della nostra famiglia. Bentornato a Francesco Calzona, che ha già lavorato con noi sia con Sarri che con Spalletti”.