Un’altra partita, soltanto una per concludere la stagione che potrebbe diventare davvero la peggiore dell’era De Laurentiis se il Napoli non riuscirà a raggiungere l’ottavo posto che garantisce la Conference League. Altri tre punti disponibili, soltanto tre, da conquistare contro il Lecce che ha raggiunto con largo anticipo la salvezza e chiuderà il campionato giocando contro il Napoli al Maradona, sempre che le avversarie per l’Europa non decideranno di perdere le ultime sfide.
Napoli, il futuro con Manna
E per l’ultima partita di stagione potrebbe esserci anche il nuovo ds in tribuna al fianco del presidente: lunedì Giovanni Manna dovrebbe rassegnare le dimissioni dalla Juventus e nei giorni successivi il Napoli potrebbe ufficializzarne l’arrivo con un contratto quinquennale. In realtà l’ormai ex dirigente della Juventus sta operando da alcune settimane per la nuova società e molto spesso incontra gli altri uomini mercato del club (Chiavelli e Micheli) per fare il punto della situazione sul mercato in entrata, su quello in uscita, sui prestiti (Traorè e Dendoncker saranno restituiti) e sui rinnovi da proporre per i calciatori che hanno contratti con scadenza 2025 (con Anguissa si potrebbe trattare, Juan Jesus sarà libero) e 2026, soprattutto Simeone ed Ostigard, mentre Osimhen sarà ceduto quest’anno e Mario Rui potrebbe chiudere con l’azzurro. Ma l’argomento che tiene banco in casa Napoli è soprattutto quello dell’allenatore. I nomi che circolano (Conte, Gasperini, Pioli e Italiano) hanno dato tutti una disponibilità di massima, ma nessuno può essere considerato più avanti degli altri, almeno fino a quando nessuno di loro non avrà dato la disponibilità a chiudere la trattativa.