"Quando ho saputo che il Napoli era interessato a me ho sentito il fuoco dentro". Scott McToninay si è raccontato ai canali ufficiali del club partenopeo e ha spiegato la scelta di venire in Italia. L'arrivo negli ultimi giorni di mercato, l'ingresso in campo per spezzoni di gara prima dell'esordio da titolare contro la Juventus all'Allianz. Il centrocampista scozzese non ci ha messo tanto per guadagnarsi un posto con Conte e può essere davvero una pedina fondamentale in mezzo al campo. "Avere un allenatore come lui in questo momento della carriera è importante perché ti stimola e sprona a dare il massimo" ha spiegato il centrocampista.
McTominay-Napoli, le sue parole
Testa sulle spalle, idee chiare e voglia di imparare. In campo, ma non solo perché McTominay si è tuffato nella nuova avventura in tutto e per tutto. "L'italiano? Non è facile impararlo, qui la gente parla troppo veloce. Appena avrò casa prenderò un insegnante privato perché voglio parlarlo bene. È una skills in più e importante per capire le richieste dell'allenatore e dei compagni. Qualcosa ho imparato in queste due o tre settimane tra tifosi, hotel e allenamenti". E proprio sui tifosi: "Sono pazzeschi per questo ho voluto accettare questa opportunità. Sono tra i migliori che io abbia mai visto. L’orgoglio di giocare qui è davvero speciale".
Su Conte: "Lui è molto esigente, il che è molto positivo per un giocatore della mia età. Ora ho 27 anni, non sono un ragazzino ma non sono nemmeno vecchio. Quindi voglio essere spronato al massimo e voglio giocare al meglio delle mie possibilità per dimostrare che ci tengo molto e che voglio fare davvero bene". Poi sogni e obiettivi: "Il mio sogno è vincere lo scudetto con il Napoli, vincere trofei e avere successo. Voglio solo fare del mio meglio per aiutare la squadra, lottare per il futuro e spingere la mia carriera al massimo, voglio essere il più in forma possibile e allenarmi al massimo delle mie possibilità per tutto il resto della mia carriera".