La bordata di Conte
"Con Lukaku c'è grande empatia, ha fatto di tutto per venire a Napoli per lavorare di nuovo insieme. Posso parlare benissimo di lui. Un ragazzo a posto, come tutti quelli che alleno, sia quelli rimasti che quelli nuovi".
Infine, un pensiero (con tanto di frecciata) sulla sua esperienza al Tottenham: "Pure lì penso di aver fatto bene: al mio arrivo erano noni e siamo andati in Champions. Mi pare che nei due anni successivi senza di me il Tottenham non ci sia arrivato. Sono andato via per motivi personali, lasciando la squadra quarta e sono finiti ottavi…”. Antonio Conte e il Tottenham non si sono lasciati nel migliore dei modi. L'allenatore leccese si era separato dagli Spurs dopo l'eliminazione in Champions League contro il Milan di Pioli e dopo il pareggio per 3-3 contro il Southampton. Le cause del divorzio tra Conte e gli Spurs, secondo The Athletic in un articolo dello scorso anno, sarebbero molteplici: la goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata lo sfogo in conferenza dopo l'ultima partita in Premier League contro la squadra di Selles. Inoltre, il rapporto tra il tecnico e i giocatori sarebbe stato definito "tossico e marcio" da qualcuno di loro, stanchi anche dei suoi allenamenti giudicati "monotoni" e delle sue tattiche troppo "schematiche".