Conte show in diretta, Marelli azzittito: "Errore clamoroso, ma che significa!"

Il tecnico del Napoli furioso nei confronti della valutazione dell'ex arbitro: "Il Var oggetto che serve a correggere gli errori, ora non mi sento più sicuro"
Conte show in diretta, Marelli azzittito: "Errore clamoroso, ma che significa!"

MILANO - Nonostante il buon punto portato via da San Siro e la conferma della testa della classifica, Antonio Conte è una furia ai microfoni di Dazn al termine della partita tra Inter e Napoli. Il tecnico azzurro non ci sta per il rigore assegnato ai nerazzurri, poi fallito da Calhanoglu, e si scaglia con l'analisi di Luca Marelli: "Il Var in questi casi non può intervenire, Mariani l'ha valutato nella sua interezza. In verità però il calcio di rigore è molto leggero, non c'è niente più di una gamba esterna sul polpaccio di Dumfries. Credo che Mariani sia stato preso in contropiede dalla velocità e abbia valutato per il fallo". "Il difensore cerca sempre di mettere la gamba per avvantaggiarsi, non lo fa in maniera fallosa", aggiunge dallo studio Massimo Ambrosini ed arriva impetuoso l'intervento di Conte: "Scusate, ma che significa che il Var non può intervenire se c'è un errore? Che significa? Quando gli conviene intervengono, quando non gli conviene non intervengono? Fatemi capire. Una decisione dell'arbitro può cambiare una partita. Se c'è un errore il Var deve intervenire, punto e basta". Duro lo sfogo dell'ex Juventus che inizia un batti e ribatti con l'analista arbitrale di Dazn.

Conte: Certe cose fanno venire i retropensieri

"Questa è una cosa che fa veramente incazzare, ma non penso solo me, tutti gli allenatori!", aggiunge Conte. Marelli spiega la sua versione: "Ci sono stati 100 episodi simili in passato, funziona così, stiamo sbgaliando noi a non saper far distinguereil var dalla moviola in campo". Conte risponde: "Il signor Marelli può dire quello che vuole, ma a logica il Var deve correggere degli errori o segnalare situazioni non viste dall'arbitro. Questo è un errore clamoroso che può incidere sulla partita! Se l'errore c'è il Var interviene, punto e basta, ma l'arbitro deve andare a vedere cosa succede! Altrimenti si creano dei retropensieri. E adesso non mi sento più tranquillo. Se c'è un errore, il Var corregge punto e basta. Così fai fare anche una figura di cacca in meno all'arbitro. Il Var è uno strumento bellissimo se usato correttamente".

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Conte, l'analisi di Inter-Napoli

Infine conclude con un'analisi del match di San Siro pur ricordando che si è arrabbiato molto per il Var: "Avevo detto che non avremmo fatto da sparring partner contro la squadra più forte del campionato, abbiamo accettato i duelli a tutto campo. Sono molto soddisfatto, non era semplice giocare. Sappiamo benissimo che stiamo lavorando tanto, stiamo facendo dei miglioramenti sennò non vieni a San Siro due volte e non perdi come in casa della Juventus. Ci sono dei valori, dal punto di vista qualitativo potevamo fare di più. Lavoriamo tanto, ci sarà un miglioramento".

"Su Kvaratskhelia rigore clamoroso"

In conferenza stampa Conte ritorna sul Var e prosegue il suos fogo il tecnico azzurro: "Mi ha dato fastidio sentirmi dire che su un rigore inesistente il Var non può intervenire. Se c'è un errore deve intervenire, invece ora si sta creando un protocollo che porta a delle dietrologie. Kvaratskhelia spinto, rigore clamoroso e sento dire che il Var non può intervenire perché spetta all'arbitro. Se c'è un errore devi intervenire e devi correggere, o almeno chiamare l'arbitro al monitor. Se poi conferma la scelta sono il primo a difenderlo. Sono stufo, sto seguendo questa cosa da un pò. Sennò così si creano cattivi pensieri e io non ne voglio avere, voglio onestà intellettuale, a favore o contro".

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Conte in conferenza: "Cambiate il VAR"

"Sentirmi dire che non può intervenire la prendo come una presa in giro - aggiunge Conte -. Dico per tutti gli allenatori, non solo per me. Se c'è un errore il Var deve intervenire, pro o contro il Napoli. Siamo incazzati neri tutti quanti per questi dubbi che creano delle dietrologie e sono stufo. Io voglio stare tranquillo in panchina, altrimenti prendo ammonizioni o espulsioni. Oggi ho visto che ero quotato a 4, incredibile". Infine conclude con un appello: "Ma chi l'ha messo sto protocollo? A me sembra messo per creare confusione. Il Var per me è uno strumento bellissimo, ti consente di stare tranquillo. Ti arrabbi alle volte, poi vai a vedere e ti tranquillizzi. Ma perché deve intervenire quando conviene, se c'è un errore, deve intervenire. Chiama l'arbitro, poi magari oggi Mariani andava a vedere e confermava il rigore. L'avrei accettato. Ma così no. Rischiamo di perdere la partita perché in questo caso il protocollo dice che il Var non può intervenire? Togliamolo sto protocollo, togliamo sti alibi. Io voglio onestà".

Conte: "5 punti contro Inter, Milan e Juve"

Conclude così la conferenza: "Noi mettiamo in preventivo che ci può stare che perdi in casa con l'Atalanta, ha vinto in casa dello Stoccarda che aveva battuto la Juventus. Non abbiamo perso contro una squadra debole, ma una squadra che fa la Champions a differenza nostra. Poi si poteva fare meglio o peggio, ma è relativo. Oggi abbiamo fatto una buona gara a livello di applicazione, di intensità, di pressione, di accettare i duelli, contro una signora squadra come l'Inter. Abbiamo fatto alcuni errori in uscita abbastanza elementari: lavoriamo tanto, prima o poi questo lavoro dovrà venire fuori, oggi abbiamo sbagliato alcuni passaggi facili. Capisco che giocare a San Siro contro l'Inter non sia semplice, però chi lavoro con me sa benissimo che cerco sempre di trovare qualcosa per cercare di migliorarci. Però sono molto contento perché, in tre trasferte contro tre top come Juventus, Inter e Milan usciamo con cinque punti, nonostante con la decisione del rigore qualcuno abbia provato a creare un qualcosa che mi ha dato molto fastidio".

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MILANO - Nonostante il buon punto portato via da San Siro e la conferma della testa della classifica, Antonio Conte è una furia ai microfoni di Dazn al termine della partita tra Inter e Napoli. Il tecnico azzurro non ci sta per il rigore assegnato ai nerazzurri, poi fallito da Calhanoglu, e si scaglia con l'analisi di Luca Marelli: "Il Var in questi casi non può intervenire, Mariani l'ha valutato nella sua interezza. In verità però il calcio di rigore è molto leggero, non c'è niente più di una gamba esterna sul polpaccio di Dumfries. Credo che Mariani sia stato preso in contropiede dalla velocità e abbia valutato per il fallo". "Il difensore cerca sempre di mettere la gamba per avvantaggiarsi, non lo fa in maniera fallosa", aggiunge dallo studio Massimo Ambrosini ed arriva impetuoso l'intervento di Conte: "Scusate, ma che significa che il Var non può intervenire se c'è un errore? Che significa? Quando gli conviene intervengono, quando non gli conviene non intervengono? Fatemi capire. Una decisione dell'arbitro può cambiare una partita. Se c'è un errore il Var deve intervenire, punto e basta". Duro lo sfogo dell'ex Juventus che inizia un batti e ribatti con l'analista arbitrale di Dazn.

Conte: Certe cose fanno venire i retropensieri

"Questa è una cosa che fa veramente incazzare, ma non penso solo me, tutti gli allenatori!", aggiunge Conte. Marelli spiega la sua versione: "Ci sono stati 100 episodi simili in passato, funziona così, stiamo sbgaliando noi a non saper far distinguereil var dalla moviola in campo". Conte risponde: "Il signor Marelli può dire quello che vuole, ma a logica il Var deve correggere degli errori o segnalare situazioni non viste dall'arbitro. Questo è un errore clamoroso che può incidere sulla partita! Se l'errore c'è il Var interviene, punto e basta, ma l'arbitro deve andare a vedere cosa succede! Altrimenti si creano dei retropensieri. E adesso non mi sento più tranquillo. Se c'è un errore, il Var corregge punto e basta. Così fai fare anche una figura di cacca in meno all'arbitro. Il Var è uno strumento bellissimo se usato correttamente".

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