"Aston Villa, io lo so che stadio è": Motta, da Conte il complimento inatteso

Il tecnico del Napoli e il calcio italiano in Europa, arriva la sottolineatura a favore del collega bianconero: "Non ti imponi se non..."

La quattordicesima giornata di Serie A vedrà il Napoli capolista impegnato nella trasferta di Torino in programma domenica alle 15:00. Non bisogna cedere a facili entusiasmi, questo il comandamento diffuso nello spogliatoio partenopeo da Antonio Conte. Nella conferenza stampa di vigilia, il tecnico ha analizzato il momento dei suoi, redarguendoli per evitare una sottovalutazione della squadra di Vanoli che è in cerca di un rilancio.

Torino-Napoli, la conferenza di Antonio Conte

Il Napoli guida la classifica della Serie A ormai da più di due mesi. Favorita per lo scudetto? "Dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla tredicesima giornata e nel giro di pochi punti ci sono 6 squadre. È un campionato equilibrato, ma non penso rimarrà così fino alla fine. Già a fine girone d'andata inizierà un po' ad allungarsi, ma a noi fa piacere, dimostra che il lavoro che stiamo facendo è buono e sono contento, giorno dopo giorno stiamo ponendo basi importanti e vedo una continua crescita come squadra ma anche come singolo. La rosa è molto cresciuta come livello dei singoli rispetto a Dimaro, va dato merito ai ragazzi che hanno voglia di migliorare".

Il tecnico del Torino Paolo Vanoli è un "allievo" di Conte. E l'allenatore partenopeo ribadisce la stima per il collega: "Paolo è un ragazzo serio, un grande lavoratore, ho avuto il piacere di conoscerlo a livello lavorativo quando ero alla nazionale, allenava una Under, quando c'è stata l'opportunità l'ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff, un ragazzo curioso, perbene, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi per intraprendere una strada diversa, ma al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dare qualcosa a lui e lui mi ha dato qualcosa in quegli anni".

I granata stanno vivendo un momento di particolare difficoltà dopo un buon avvio di stagione: "Una squadra in difficoltà, ma io le patite le ho viste, le ho analizzate, le ultime 6-8 partite. Loro sono partiti benissimo - dichiara Conte -, poi hanno avuto l'infortunio di Zapata che stava su livelli importanti, ma è un gruppo solido, ha buona qualità, è a metà classifica in maniera tranquilla e senza una vittoria da tempo, quindi ci sono valori. Può capitare, io vivo a Torino, quasi ogni domenica avevo il piacere di andare a vedere la partita ed è un ambiente che conosco, bello caldo, forte, attaccato alla storia, dovremo fare grande attenzione, è una partita da affronare nella giusta migliore, con rispetto della qualità dell'avversario e dell'ambiente che troveremo e della loro storia".

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Conte su Kvaratskhelia e Raspadori

Kvaratskhelia è uscito nervoso dalla gara contro la Roma, energia che potrà trasformarsi in carburante per il Torino? "Kvicha come determinazione e voglia è in continua crescita, era molto deluso perché ha avuto due occasioni davvero importanti per fare due gol, dare più tranquillità a tutti noi e far gestire meglio il finale, ma è un ragazzo che ha voglia di crescita, ha solo 23 anni ed è sul pezzo, sintonizzato con gli altri, si attacca tutti e si difende tutti insieme. Io quello che vedo in campo è voglia di fare step in avanti e quando vedo questo sono tranquillo e sereno. Poi parliamo di un bravo ragazzo che ha capito che può crescere tanto e sta lavorando tanto per farlo e diventare uno di livello top".

Conte ha spesso parlato di mancanza di cinismo, quale può essere la soluzione? "Dobbiamo migliorare in maniera forte quando arriviamo lì, negli ultimi 30 metri, nella scelta, nella qualità, nel colpo di chi è talentuoso, il modo di attaccare l'area in maniera cattiva, ci stiamo lavorando da un po' e quest'aspetto dobbiamo migliorare. Ma dopo ogni allenamento sono contento per l'applicazione dei ragazzi, ogni volta che affrontiamo una situazione specifica e si applicano al 200%, quando vedo questo sono felice".

Ci sarà modo di vedere di più Raspadori? "Per Jack vale il discorso per gli altri, è un giocatore importante, forte, io ho intenzione di rinforzare il Napoli e non indebolirlo, questo deve essere chiaro a tutti per il presente e per il futuro. Partecipiamo solo al campionato ed i ragazzi non hanno possibilità di altri sfoghi in altre competizioni, se hai solo la Coppa Italia sporadicamente è difficile dare minutaggio anche se poi vedi Raspadori dopo i titolari è forse quello più utilizzato rispetto agli altri. Sta crescendo, ho un'idea mia su Giacomo e sono molto contento. Quando hai questa classifica non significa che hanno contribuito solo i titolari, ma di un gruppo che sta lavorando e tutti vanno nella stessa direzione. Che sia chiaro anche per il futuro, io voglio rinforzare il Napoli e non indebolirlo e non sarò così stupido da lasciar andare giocatori che ritengo forti. L'ho fatto quest'estate, avendo anche ragione, lo farò anche adesso e nella prossima finestra. Noi vogliamo rinforzarci, non sarò stupido da indebolirlo".

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Conte sul calcio italiano e il complimento alla Juve

In una recente intervista Oriali ha affermato che Atalanta e Inter sono le favorite per la vittoria di questo campionato e ha definito Conte un fuoriclasse. Il tecnico degli azzurri commenta così: "Lele è un amico (ride, ndr), il martedì, mercoledì e giovedì europeo hanno confermato che in Italia iniziamo ad avere un livello tattico, tecnico molto elevato altrimenti non ti imponi in questa maniera come stanno facendo Inter e Atalanta".

E sulla partita della Juve in Champions pareggiata contro l’Aston Villa, Conte elogia Motta e i suoi per il risultato: "La Juventus ha pareggiato in casa dell'Aston Villa e non era scontato, so che stadio è". E aggiunge: "Il Milan, senza tralasciare la Roma, sai, mi viene da pensare quando si sottovalutano delle vittorie. La Roma è una signora squadra, l'ha dimostrato in casa del Tottenham che io conosco molto bene ed ha una rosa davvero favorito per poter lottare per la Premier League. La Fiorentina, la Lazio stessa. Il calcio italiano è cresciuto in maniera importante ed oggi deve fronteggiare squadre forti come dimostrano anche in Europa. Complimenti a loro, fa parte di un percorso che anche noi un domani vorremmo aggiungere per avere ambizioni sensate".

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La quattordicesima giornata di Serie A vedrà il Napoli capolista impegnato nella trasferta di Torino in programma domenica alle 15:00. Non bisogna cedere a facili entusiasmi, questo il comandamento diffuso nello spogliatoio partenopeo da Antonio Conte. Nella conferenza stampa di vigilia, il tecnico ha analizzato il momento dei suoi, redarguendoli per evitare una sottovalutazione della squadra di Vanoli che è in cerca di un rilancio.

Torino-Napoli, la conferenza di Antonio Conte

Il Napoli guida la classifica della Serie A ormai da più di due mesi. Favorita per lo scudetto? "Dobbiamo essere realisti e sapere che siamo solo alla tredicesima giornata e nel giro di pochi punti ci sono 6 squadre. È un campionato equilibrato, ma non penso rimarrà così fino alla fine. Già a fine girone d'andata inizierà un po' ad allungarsi, ma a noi fa piacere, dimostra che il lavoro che stiamo facendo è buono e sono contento, giorno dopo giorno stiamo ponendo basi importanti e vedo una continua crescita come squadra ma anche come singolo. La rosa è molto cresciuta come livello dei singoli rispetto a Dimaro, va dato merito ai ragazzi che hanno voglia di migliorare".

Il tecnico del Torino Paolo Vanoli è un "allievo" di Conte. E l'allenatore partenopeo ribadisce la stima per il collega: "Paolo è un ragazzo serio, un grande lavoratore, ho avuto il piacere di conoscerlo a livello lavorativo quando ero alla nazionale, allenava una Under, quando c'è stata l'opportunità l'ho portato con me. Ha lavorato nel mio staff, un ragazzo curioso, perbene, mi è dispiaciuto quando ha deciso di staccarsi per intraprendere una strada diversa, ma al tempo stesso ero orgoglioso di aver potuto dare qualcosa a lui e lui mi ha dato qualcosa in quegli anni".

I granata stanno vivendo un momento di particolare difficoltà dopo un buon avvio di stagione: "Una squadra in difficoltà, ma io le patite le ho viste, le ho analizzate, le ultime 6-8 partite. Loro sono partiti benissimo - dichiara Conte -, poi hanno avuto l'infortunio di Zapata che stava su livelli importanti, ma è un gruppo solido, ha buona qualità, è a metà classifica in maniera tranquilla e senza una vittoria da tempo, quindi ci sono valori. Può capitare, io vivo a Torino, quasi ogni domenica avevo il piacere di andare a vedere la partita ed è un ambiente che conosco, bello caldo, forte, attaccato alla storia, dovremo fare grande attenzione, è una partita da affronare nella giusta migliore, con rispetto della qualità dell'avversario e dell'ambiente che troveremo e della loro storia".

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