Conte su Kvaratskhelia e Raspadori
Kvaratskhelia è uscito nervoso dalla gara contro la Roma, energia che potrà trasformarsi in carburante per il Torino? "Kvicha come determinazione e voglia è in continua crescita, era molto deluso perché ha avuto due occasioni davvero importanti per fare due gol, dare più tranquillità a tutti noi e far gestire meglio il finale, ma è un ragazzo che ha voglia di crescita, ha solo 23 anni ed è sul pezzo, sintonizzato con gli altri, si attacca tutti e si difende tutti insieme. Io quello che vedo in campo è voglia di fare step in avanti e quando vedo questo sono tranquillo e sereno. Poi parliamo di un bravo ragazzo che ha capito che può crescere tanto e sta lavorando tanto per farlo e diventare uno di livello top".
Conte ha spesso parlato di mancanza di cinismo, quale può essere la soluzione? "Dobbiamo migliorare in maniera forte quando arriviamo lì, negli ultimi 30 metri, nella scelta, nella qualità, nel colpo di chi è talentuoso, il modo di attaccare l'area in maniera cattiva, ci stiamo lavorando da un po' e quest'aspetto dobbiamo migliorare. Ma dopo ogni allenamento sono contento per l'applicazione dei ragazzi, ogni volta che affrontiamo una situazione specifica e si applicano al 200%, quando vedo questo sono felice".
Ci sarà modo di vedere di più Raspadori? "Per Jack vale il discorso per gli altri, è un giocatore importante, forte, io ho intenzione di rinforzare il Napoli e non indebolirlo, questo deve essere chiaro a tutti per il presente e per il futuro. Partecipiamo solo al campionato ed i ragazzi non hanno possibilità di altri sfoghi in altre competizioni, se hai solo la Coppa Italia sporadicamente è difficile dare minutaggio anche se poi vedi Raspadori dopo i titolari è forse quello più utilizzato rispetto agli altri. Sta crescendo, ho un'idea mia su Giacomo e sono molto contento. Quando hai questa classifica non significa che hanno contribuito solo i titolari, ma di un gruppo che sta lavorando e tutti vanno nella stessa direzione. Che sia chiaro anche per il futuro, io voglio rinforzare il Napoli e non indebolirlo e non sarò così stupido da lasciar andare giocatori che ritengo forti. L'ho fatto quest'estate, avendo anche ragione, lo farò anche adesso e nella prossima finestra. Noi vogliamo rinforzarci, non sarò stupido da indebolirlo".