Napoli, per il turnover ripassare in Coppa Italia: le scelte di Conte

La sfida con la Lazio infrasettimanale per rilanciare chi sta trovando meno spazio, ma in campionato continuano le conferme
Napoli, per il turnover ripassare in Coppa Italia: le scelte di Conte© FOTO MOSCA

NAPOLI. Ci sarà tempo per il turnover, il campionato richiede massima concentrazione e l'utilizzo della formazione migliore. Da schierare in ogni partita, per difendere il primo posto dall’assalto delle inseguitrici che non hanno alcuna intenzione di mollare il Napoli capolista con un solo punto di vantaggio. Giovedì all’Olimpico contro la Lazio per i quarti di Coppa Italia, Antonio Conte potrà dare un po’ di riposo ad alcuni dei suoi titolarissimi. Sono 6 gli azzurri che hanno superato i mille minuti di impiego nell’arco delle 15 partite già giocate in stagione, a cominciare da Anguissa utilizzato per un totale di 1.289' ed a Roma è molto probabile che possa essere sostituito da Folorunsho. Di Lorenzo (1.260') e Buongiorno (1.170') è molto probabile che dovranno fare gli straordinari, mentre al posto di Rrahmani (1.260') e di uno tra Politano (1.075') e Kvaratskhelia (1.029') in Coppa dovrebbero giocare dal primo minuto Rafa Marin e Neres.

Il Napoli migliore contro il Toro

Oggi no, scenderà in campo il Napoli migliore e con l’obiettivo di vincere la quarta gara in trasferta (su 7 disputate), per poi sedere in poltrona e seguire la doppia sfida Fiorentina-Inter e Roma-Atalanta, con l’auspicio che possano chiudersi entrambe in parità. Il Napoli è in testa alla classifica con 29 punti e ha subito solo 9 reti, risultando essere la seconda miglior difesa del torneo. Con un particolare che lascia incoraggiare per un risultato positivo anche in questa sfida: nelle 6 trasferte di quest’anno, i partenopei hanno subito una sola rete nei primi tempi, quella del pareggio contro l’Inter. I numeri raccontano che questo particolare primato potrebbe anche essere allungato oggi, imbattendosi il Napoli nel Toro che ha l’undicesimo attacco della serie A (16 reti in 13 partite). Ma Conte non si fida dei granata che un anno fa, sotto i suoi occhi allo stadio Olimpico-Grande Torino, liquidarono il Napoli campione d’Italia con un secco 3-0.

Conte non si fida: le scelte di formazione

Non si fida e ha chiesto a tutti la massima concentrazione per questa gara insidiosa, oltre a chiedere di evitare qualsiasi distrazione per i suoi calciatori. Ieri sera all’arrivo del pullman che ospita gli azzurri nell’albergo di Leinì, i tifosi (non numerosi) sono stati tenuti a distanza, fuori dai cancelli e tutti i tesserati si sono diretti subito all’interno dell’hotel. Stamattina Conte terrà la consueta riunione tecnica per ricordare ad ognuno quali dovranno essere i compiti e gli avversari da seguire. Raccomandazioni che saranno rivolte soprattutto a Buongiorno, che giocherà per la prima volta da avversario contro la sua ex squadra, ma anche a Rrahmani: i due dovranno vedersela con il talento Adams ed il bomber Sanabria. Centrocampo consueto con il trio Anguissa-Lobotka-McTominay che andrà a contrapporsi a Vlasic-Ricci-Gineitis e con la probabilità che il 27enne croato vada in marcatura su Lobotka, tutte le volte che avrà il pallone tra i piedi. Di Lorenzo e Olivera saranno i due esterni col compito di inserirsi anche nella zona centrale, mentre il bomber Lukaku sarà supportato dalla coppia Politano-Kvaratskhelia, con l’auspicio da parte del coach salentino che i due attaccanti di fascia possano riprendere a segnare: Politano non va in gol dal 26 settembre (Napoli-Monza 2-0) ed il georgiano è assente dal tabellino ormai da un mese, da quando realizzò lo 0-2 nella gara di San Siro contro il Milan.

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