Con la 18esima giornata di Serie A si chiude un anno molto particolare per il Napoli. I partenopei, che a giugno hanno chiuso il campionato dopo una stagione a dir poco complicata, con l'arrivo di Antonio Conte hanno ritrovato lo spirito giusto e le vittorie, collocandosi di diritto tra le favorite per lo Scudetto. Prima del giro di boa del girone d'andata, gli azzurri sono impegnati al Maradona contro il Venezia. A presentare il match è il tecnico dei campani, che nella conferenza stampa di vigilia ha analizzato il momento dei suoi e parlato delle sirene del calciomercato che sta per prendere il via.
Napoli-Venezia, la conferenza di Conte
Il secondo tempo della partita con il Genoa ha lasciato un po' di amarezza, ma Conte guarda a quella prestazione da un altro punto di vista: "Guardo il bicchiere mezzo pieno, preferisco guardare il primo tempo di quella partita. Le gare vanno analizzate per intero, abbiamo analizzato bene tutti i 95 minuti, ho dei ragazzi molto responsabili e sono i primi ad aver fatto alcune valutazioni. Il secondo tempo contro il Genoa è uno spunto per continuare a migliorare e per alzare il livello".
Conte firmerebbe, ad oggi, per chiudere il campionato tra le prime quattro? "A me non piace mai firmare per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa benissimo. Ognuno conosce i propri obiettivi e da dove siamo partiti, io non firmerei mai per un traguardo minimo. Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo facendo, abbiamo fatto 38 punti, sono tanti punti, considerato il punto di partenza. Vogliamo confermarci e continuare a migliorare: dobbiamo continuare a lavorare con serietà per migliorare".