Conte: "Lukaku, ogni santa volta è così". Poi l'idea ripresa dalla Juve

L'allenatore del Napoli, nella conferenza stampa di vigilia, ha presentato la partita contro la Fiorentina

La Supercoppa Italiana prosegue il suo cammino e in attesa di conoscere le due finaliste c'è spazio per la 19esima giornata di Serie A. Ad attirare l'attenzione è sicuramente l'anticipo Fiorentina-Napoli, che vedrà fronteggiarsi due formazioni tra le più in forma del campionato. Gli azzurri, però, dovranno fare i conti con diverse assenze importanti, come annunciato da Antonio Conte nella conferena stampa di vigilia.

Fiorentina-Napoli, la conferenza di Conte

Conte apre la conferenza pre-Fiorentina annunciando due importanti assenze: "Politano non c'è tra i convocati, è stata una settimana con qualche intoppo, non è l'unico perché non c'è neanche Kvaratskhelia. Ti ho detto una cosa in più (si rivolge al giornalita). Gli imprevisti, piccoli o grandi che siano, fanno parte della stagione, di ogni squadra di calcio. Finora siamo stati più che bravi a sopperire, da Lobotka, con Gilmour, ora lo stiamo facendo con Buongiorno, con Kvara dopo il problema al ginocchio che non è ancora del tutto guarito, ma ha avuto un affaticamento muscolare. A questo giro c'è anche l'assenza di Politano, cercheremo di fare come in passato di sopperire col lavoro di squadra".

I partenopei sono in crescita e si apre una fase cruciale della stagione. Gli azzurri sono pronti? "Un momento come tutti gli altri. Con la partita di sabato contro la Fiorentina finiremo il girone d'andata e poi inizierà quello di ritorno, quindi manca una partita per arrivare a metà. Quello fatto finora ci deve dare fiducia, ci deve far crescere l'autostima ed essere contenti di quello che stiamo facendo. Stiamo lavorando tanto e dobbiamo continuare su questa strada. Ci saranno partite più semplici e meno semplici, ma noi dobbiamo andare di partita in partita. La Fiorentina sta facendo benissimo e ci focalizziamo sulla partita di domani".

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Conte sulla Fiorentina e Palladino

Quanto teme la Fiorentina? "Noi abbiamo sempre rispetto degli altri, ma non dobbiamo temere nessuno. La Fiorentina è una squadra che sta facendo benissimo, ha degli ottimi giocatori, è la squadra che produce più picchi di velocità durante la partita, a dimostrazione che ha giocatori molto forti in campo aperto. Noi dobbiamo cercare di fare la nostra partita e continuare a crescere. Questi sono momenti che ci devono far capire ancora di più l'importanza di essere squadra. Oggi abbiamo 41 punti grazie a tutti i giocatori che abbiamo, in questo percorso tutti hanno contribuito ed è la cosa più importante, perché non dobbiamo dipendere da niente e da nessuno".

Giocare prima rispetto alle altre contendenti ai primi posti, impegnate in Supercoppa, è un vantaggio? "No, mettere la pressione oggi alle altre è molto difficile. Dobbiamo pensare a noi stessi, a continuare a mettere punti in classifica perché a fine campionato diranno che cosa faremo l'anno prossimo. Dobbiamo pensare a questo, non penso che squadre come l'Inter soffrano questa pressione. Parliamo di top club, anche l'Atalanta oggi ha raggiunto un livello importante, non penso che metteremo pressione. Cerchiamo di dimostrare che anche nei momenti di difficoltà il lavoro può sopperire all'assenza di tre giocatori importanti, poi vedremo".

Palladino ha espresso parole al miele per Conte, definendolo uno dei migliori e il suo Napoli in piena lotta Scudetto: "Quando è arrivato alla Juventus io stavo sul viale del tramonto. Raffaele ha bruciato le tappe come allenatore, è passato dalla Primavera del Monza alla prima squadra e ora ha avuto la possibilità di fare un ulteriore step in avanti, in una piazza che ha richieste importanti e lui sta facendo bene. Come per tutti gli altri, auguro il meglio, sempre dopo la partita che giochiamo noi. Sta dimostrando di essere un bravo allenatore. Se sei in testa è normale che dicano che siamo candidati allo scudetto, che dovrebbe dire? Poi da napoletano non ti puoi inimicare Napoli, dicendo che non fa parte della lotta per lo scudetto. Speriamo di trovare altri allenatori che dicano questa cosa, vuol dire che saremo ancora lì".

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Conte sbotta su Lukaku e annuncia "l'idea Juve"

Con il Venezia Romelu Lukaku ha giocato una delle sue migliori partite. Sono i frutti del lavoro svolto fino a oggi? "Mannaccia Lukaku (ride, ndr), ogni santa conferenza è argomento di discussione. Oggi abbiamo 41 punti, frutto del lavoro di tutta la rosa, anche perché stando ad alcuni giudizi a volte siamo senza Lukaku, altre senza Politano, altre senza Kvara. Nonostante queste difficoltà abbiamo 41 punti, se mi concedete di non rispondere ogni volta a domande sul singolo ne sarei molto grato".

E sulle prospettive di crescita: "Ancora di più significa comunque essere soli in testa alla classifica. Abbiamo 41 punti, non so cosa vi aspettavate. Significa che stiamo tirando la macchina al massimo, stiamo andando al massimo dei giri, questo è il discorso. Se qualcuno si aspettava di più... mi sembra che questi ragazzi stiano andando oltre le proprie possibilità e le più ottimistiche previsioni. Che cosa possiamo chiedere di più?".

A questa squadra manca un titolare? "Quando parlo di percorso e di costruzione è un po' racchiuso tutto questo discorso. Io ho preso una situazione in mano cercando di fare una valutazione dal di fuori, adesso stando dentro da 6 mesi sicuramente ho delle valutazioni più certe. Quando si inizia un percorso dovete dare il tempo, non è che il club può mettere dentro altri 5-6 giocatori. Vi trovo molto impazienti. A parte che devi parlare con il presidente per tutto questo (ride ndr). Avete ragione, ma ci vuole tempo e pazienza, e qui non ne vedo. Si parla sempre di scudetto, poi però alcune cose le vedete anche voi. Bisogna lavorare, poi nella costruzione c'è da aggiungere determinati tasselli. Ci aspettiamo sicuramente più gol da tutta la squadra, perché arrivi e tante volte non finalizzi per quanto crei, però siamo all'inizio. Io me li bacio uno a uno sti ragazzi, per quello che stanno dando, per l'attaccamento che stanno dimostrando ogni giorno e per il senso di appartenza verso il club".

Una possibile soluzione agli infortuni annucniati potrebbe essere Spinazzola? "Lui nasce ala, è molto bravo nella fase offensiva, ai tempi della Juventus era un'ala, poi si è trasformato in un quinto offensivo, qualità tecniche importanti, può essere un'opzione in questo momento".

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La Supercoppa Italiana prosegue il suo cammino e in attesa di conoscere le due finaliste c'è spazio per la 19esima giornata di Serie A. Ad attirare l'attenzione è sicuramente l'anticipo Fiorentina-Napoli, che vedrà fronteggiarsi due formazioni tra le più in forma del campionato. Gli azzurri, però, dovranno fare i conti con diverse assenze importanti, come annunciato da Antonio Conte nella conferena stampa di vigilia.

Fiorentina-Napoli, la conferenza di Conte

Conte apre la conferenza pre-Fiorentina annunciando due importanti assenze: "Politano non c'è tra i convocati, è stata una settimana con qualche intoppo, non è l'unico perché non c'è neanche Kvaratskhelia. Ti ho detto una cosa in più (si rivolge al giornalita). Gli imprevisti, piccoli o grandi che siano, fanno parte della stagione, di ogni squadra di calcio. Finora siamo stati più che bravi a sopperire, da Lobotka, con Gilmour, ora lo stiamo facendo con Buongiorno, con Kvara dopo il problema al ginocchio che non è ancora del tutto guarito, ma ha avuto un affaticamento muscolare. A questo giro c'è anche l'assenza di Politano, cercheremo di fare come in passato di sopperire col lavoro di squadra".

I partenopei sono in crescita e si apre una fase cruciale della stagione. Gli azzurri sono pronti? "Un momento come tutti gli altri. Con la partita di sabato contro la Fiorentina finiremo il girone d'andata e poi inizierà quello di ritorno, quindi manca una partita per arrivare a metà. Quello fatto finora ci deve dare fiducia, ci deve far crescere l'autostima ed essere contenti di quello che stiamo facendo. Stiamo lavorando tanto e dobbiamo continuare su questa strada. Ci saranno partite più semplici e meno semplici, ma noi dobbiamo andare di partita in partita. La Fiorentina sta facendo benissimo e ci focalizziamo sulla partita di domani".

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