Napoli, Conte mette fretta a Manna: dal mercato servono due colpi scudetto

Il ds ex Juve al banco di prova: deve chiudere il degno sostituto di Kvara e un centrale
Napoli, Conte mette fretta a Manna: dal mercato servono due colpi scudetto© -Agenzia Aldo Liverani Sas

NAPOLI - Sette giorni. Il ds Manna ha a disposizione soltanto una settimana per consegnare ad Antonio Conte due rinforzi: il degno successore di Kvaratskhelia e un difensore centrale. Un compito arduo, nonostante Don Antonio sia stato finora abilissimo nel fronteggiare le assenze: ha vinto 6 delle 7 partite giocate senza Buongiorno, 3 su 4 senza Lobotka, 3 su 3 senza Kvaratskhelia, 3 su 3 senza Meret e 2 su 2 senza Olivera. Tuttavia, il coach salentino ha lanciato un chiaro monito alla dirigenza: per provare a vincere lo scudetto, sono necessari veri. Non semplici investimenti “di prospettiva”, ma calciatori pronti sin da subito. Le priorità della dirigenza partenopea continuano a focalizzarsi su Alejandro Garnacho del Manchester United e su Karim Adeyemi del Borussia Dortmund. Garnacho è il profilo indicato da Conte, ma permane una distanza importante nella trattativa. Il Manchester United, che intanto sta cercando di soffiare Dorgu proprio al Napoli, non abbassa le richieste: vuole 70 milioni di sterline partendo da una base fissa di 60 milioni. Il presidente De Laurentiis ha già chiarito che non intende spingersi oltre l’ultima offerta presentata ai Red Devils, cioè 50 milioni di euro di parte fissa e 5 di bonus. Il tecnico dei britannici Amorim, inoltre, è riluttante a privarsi del giovane esterno classe 2004, pur ammettendo che tutto è possibile: «Garnacho sta migliorando - ha dichiarato domenica - ed è un giocatore importante, ma ogni scenario è aperto». L’intesa con l’entourage dell’argentino, che resta sempre in contatto con Conte, è stata raggiunta per un contratto quinquennale da 3 milioni netti a stagione. 

Le alternative a Garnacho

Ma il tempo scorre inesorabile e, allora, il Napoli ha aumentato i contatti con il padre e l’entourage di Adeyemi. Anche in questo caso, Conte è attivamente coinvolto e mantiene un dialogo costante con l’esterno tedesco. Dopo le iniziali incertezze, il tedesco classe 2002 ha mostrato una piccola apertura al trasferimento già in questa finestra di mercato, ma resta da limare l’accordo sull’ingaggio che si aggira attorno ai 5 milioni di euro. Il Borussia Dortmund è pronto a lasciarlo partire, ma fissa il prezzo a 52 milioni di euro, mentre gli azzurri restano fermi a quota 38 milioni inclusivi di bonus. Non meno complessa è la situazione riguardante Ndoye, che aveva già manifestato il suo placet al trasferimento, ma l'infortunio di Orsolini ha momentaneamente bloccato ogni possibile cessione da parte del Bologna. In difesa, invece, è stato bloccato il passaggio di Rafa Marin in prestito al Villarreal (prestito da un milione di euro)fino a quando non arriverà Castelvolturno un’alternativa. Il team mercato degli azzurri, dopo la fumata nera per Danilo, è alla ricerca di un centrale difensivo: Ismaijli dell’Empoli e Pongracic della Fiorentina sono i due nomi sondati. L’affare tra Napoli ed Empoli per Ismaijli può chiudersi intorno agli 8 milioni di euro, con il presidente Corsi che - nonostante non voglia privarsi del suo capitano - riuscirebbe a monetizzare dalla cessione del difensore albanese in scadenza a giugno 2025. La pista Pongracic, invece, si presenta molto complessa, con i viola che chiedono 20 milioni di euro per una cessione a titolo definitivo, mentre il presidente De Laurentiis punta ad un prestito con diritto di riscatto fissato a 13 milioni di euro. Il tempo stringe e Don Antonio ha già iniziato il conto alla rovescia.

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