Conte: "Napoli, ma quale mercato da big. Kvara campione non sostituito"

Il tecnico partenopeo, nella conferenza stampa di vigilia, ha presentato il match contro la Roma
Conte: "Napoli, ma quale mercato da big. Kvara campione non sostituito"© SSC Napoli/Youtube

Il Napoli continua a correre in testa alla classifica e domenica è chiamato alla complicata trasferta sul campo della Roma. All'Olimpico gli azzurri sono attesi da una formazione ben lontana dai momenti di difficoltà che hanno caratterizzato la prima parte di stagione. Il tecnico dei partenopei Antonio Conte, nella conferenza stampa di vigilia, ha presentato il match contro i giallorossi. Tanti i temi toccati, non risparmiando alcune stoccate sul calciomercato dei campani, ancora alla ricerca di un sostituo di Kvaratskhelia.

Roma-Napoli, la conferenza di Antonio Conte

Dopo il periodo particolarmente positivo per il Napoli, Conte ha concesso ai suoi ragazzi ben tre giorni di riposo. Per il tecnico, nessun regalo: "Chi mi conosce sa benissimo che tutte le cose che accadono è perché qualcuno se l’è guadagnato. I giocatori si sono meritati tre giorni di riposo, senza entrare nei dettagli. Era giusto farlo. Abbiamo ripreso poi con un doppio allenamento, per non far dimenticare alcune cose (ride, ndr), ma quello che accade con loro è perché se lo meritano e lo guadagnano. Non sono uno che fa regali, a me non li hanno mai fatti. Siamo stati contenti di stare con le nostre famiglie per un po’".

All'Olimpico ci sarà una Roma diversa da quella affrontata qualche mese fa, parola di Conte: "Stiamo parlando di una squadra che ha dei giocatori di valore assoluto. Da Dybala a Svilar, è una rosa completa sia nell’undici titolare che nei ricambi. È cresciuta tanto e da quando l’abbiamo affrontata, nella prima partita di Ranieri, ha fatto molti passi avanti. In casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive. Una testimonianza di forza e della difficoltà di giocare all’Olimpico. Bisognerà fare grande attenzione, l’abbiamo preparata nella giusta maniera sapendo di affrontare una squadra che lo scorso anno è arrivata davanti a noi. Sicuramente con i giallorossi devi fare molta attenzione quando stai attaccando, devi iniziare a prepararti a un eventuale contropiede. Vogliamo fare una bella partita, cercare di portare avanti discorsi iniziati all’inizio dell’anno con una buona intensità. Consapevoli di avere dinanzi una squadra che al limite dell’area ha i colpi dei campioni. Hanno tanta esperienza, da Angelino, ‘Ndicka, Dybala, Hummels che hanno anche vinto tanto".

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Conte sulla gestione del gruppo e la voglia di crescere

A rendere orgoglioso Conte, al di là delle prestazioni, è la voglia del gruppo di continuare a migliorarsi e crescere: "Il gruppo vuole continuare a crescere, è mentalizzato e sono contento perché alla fine stanno anche finendo questi giorni di mercato, c’è chi gioca meno e qualche piccolo pensiero di voler andare via per trovare più spazio da altre parti poteva accadere. Quindi vedo l’aspetto positivo della conclusione del calciomercato. Ora sono tutti concentrati e allineati. Poi li capisco, sono stato anche io calciatore. Il fatto che loro abbiano deciso di restare almeno fino al termine della stagione mi da enorme soddisfazione. Dobbiamo tirare fuori il meglio e cercare con chi c’è di fare la differenza. Hanno la mia massima stima e fiducia. Alzerò sempre di più l’asticella, ma lo posso chiedere perché si vede che si può continuare a crescere".
E aggiunge: "Tutto può incidere in positivo e in negativo. Vedere ragazzi come Giovanni Simeone che mette a rischio la sua faccia, o Politano che non si risparmia nemmeno a fine partita, senza tralasciare chi è entrato dalla panchina e ci ha messo impegno è bello. I ragazzi stanno crescendo di mentalità, iniziando a pensare con il “noi” e non con “l’io”. L’egoismo, da calciatore, un po’ lo sei, è inevitabile. Ma hanno capito che si cresce tutti insieme, andando tutti nella stessa direzione. Veder riconosciuto il senso di appartenenza e attaccamento, che si vede sempre meno nel calcio moderno, sono valori che dobbiamo continuare a far cresce e sviluppare. Al di là di chi entra ed esce. Chi viene deve sposare questi valori, deve voler entrare in questo mondo".

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Conte e il rapporto con il calciomercato invernale

"Chi mi conosce sa benissimo che non mi isolo, partecipo o, meglio, cerco di farlo attivamente a tutte le problematiche societarie". Antonio Conte ribadisce il suo ruolo anche nel calciomercato di gennaio. Ma i problemi, per il tecnico, vanno risolti non allontanati: "Si cerca di risolvere il problema e comunque cerco di essere parte attiva, con la mia esperienza e le mie opinioni, per dare il mio contributo. C’è una bella differenza tra togliersi il problema e risolverlo, bisogna spiegarlo. Nella prima ipotesi è solo rimandato, poi torna a bussare alla porta. Nel calcio spesso accade questo, in tanti club. Perché togliersi un problema è una rottura di scatole". Come è uscito il Napoli da questa sessione? "Innanzitutto, bisogna attendere la fine del mercato, poi si potranno trarre delle conclusioni da parte vostra (rivolto ai giornalisti in sala, ndr). A me sposta poco, sono preparato in tutte le situazioni e deve essere così perché è una barca in navigazione e il comandante deve fare di tutto per portarla al sicuro. Ripeto, cambia poco perché l’ho sempre detto, sta al club prendere le decisioni, poi posso dire la mia".
Il calciomercato dei campani, a detta dell'ex Inter, è diverso da quello delle big: "Quello che ho sempre detto è che ho scelto di mettermi a disposizioni e quando lo fai accetti anche delle situazioni. Non scopro adesso che il mercato del Napoli non sarà mai come quello delle big. Qui ci sono dei parametri da rispettare e i giocatori devi convincerli per farli arrivare. Sul mercato non possiamo fare la voce grossa. La situazione la conosciamo, quindi mettiamo la testa bassa e continuiamo a pedalare. Sappiamo che questa è la realtà, non si sovverte lamentandoci ed essere poco costruttivi. La nave va portata in porto nelle migliori condizioni".

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Conte e il sostituto di Kvaratskhelia

Ceduto un giocatore importante come Kvaratskhelia, al Napoli non è ancora approdato un sostituto: "Abbiamo perso un giocatore importante come Kvara, e oggi non è stato sostituito. Va bene tutto, ma non dobbiamo buttare fumo negli occhi. Kvicha a detta di tutti è un giocatore importante, venduto a 70-75 milioni. Le altre uscite sono state rimpiazzate, la sua no. Nessuno può dire ci siamo rinforzati o indeboliti, però a livello oggettivo c’è l’uscita di un campione dalla rosa che comunque ha fatto la prima parte di campionato. Non c’è già da quattro-cinque partite. È giusto tenerlo presente, come è giusto rendersi conto che la squadra sia cresciuta in maniera importante avendo conquistato 53 punti. Mi riempie di gioia vedere come lavorano questi ragazzi, al di là di tutto, degli infortuni. Sono veramente disponibili e quello che devo fare in questi momenti è di vedere cosa ho in casa e fare la differenza tutti insieme".

 

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Il Napoli continua a correre in testa alla classifica e domenica è chiamato alla complicata trasferta sul campo della Roma. All'Olimpico gli azzurri sono attesi da una formazione ben lontana dai momenti di difficoltà che hanno caratterizzato la prima parte di stagione. Il tecnico dei partenopei Antonio Conte, nella conferenza stampa di vigilia, ha presentato il match contro i giallorossi. Tanti i temi toccati, non risparmiando alcune stoccate sul calciomercato dei campani, ancora alla ricerca di un sostituo di Kvaratskhelia.

Roma-Napoli, la conferenza di Antonio Conte

Dopo il periodo particolarmente positivo per il Napoli, Conte ha concesso ai suoi ragazzi ben tre giorni di riposo. Per il tecnico, nessun regalo: "Chi mi conosce sa benissimo che tutte le cose che accadono è perché qualcuno se l’è guadagnato. I giocatori si sono meritati tre giorni di riposo, senza entrare nei dettagli. Era giusto farlo. Abbiamo ripreso poi con un doppio allenamento, per non far dimenticare alcune cose (ride, ndr), ma quello che accade con loro è perché se lo meritano e lo guadagnano. Non sono uno che fa regali, a me non li hanno mai fatti. Siamo stati contenti di stare con le nostre famiglie per un po’".

All'Olimpico ci sarà una Roma diversa da quella affrontata qualche mese fa, parola di Conte: "Stiamo parlando di una squadra che ha dei giocatori di valore assoluto. Da Dybala a Svilar, è una rosa completa sia nell’undici titolare che nei ricambi. È cresciuta tanto e da quando l’abbiamo affrontata, nella prima partita di Ranieri, ha fatto molti passi avanti. In casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive. Una testimonianza di forza e della difficoltà di giocare all’Olimpico. Bisognerà fare grande attenzione, l’abbiamo preparata nella giusta maniera sapendo di affrontare una squadra che lo scorso anno è arrivata davanti a noi. Sicuramente con i giallorossi devi fare molta attenzione quando stai attaccando, devi iniziare a prepararti a un eventuale contropiede. Vogliamo fare una bella partita, cercare di portare avanti discorsi iniziati all’inizio dell’anno con una buona intensità. Consapevoli di avere dinanzi una squadra che al limite dell’area ha i colpi dei campioni. Hanno tanta esperienza, da Angelino, ‘Ndicka, Dybala, Hummels che hanno anche vinto tanto".

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