
Il Napoli continua a correre in testa alla classifica e domenica è chiamato alla complicata trasferta sul campo della Roma. All'Olimpico gli azzurri sono attesi da una formazione ben lontana dai momenti di difficoltà che hanno caratterizzato la prima parte di stagione. Il tecnico dei partenopei Antonio Conte, nella conferenza stampa di vigilia, ha presentato il match contro i giallorossi. Tanti i temi toccati, non risparmiando alcune stoccate sul calciomercato dei campani, ancora alla ricerca di un sostituo di Kvaratskhelia.
Roma-Napoli, la conferenza di Antonio Conte
Dopo il periodo particolarmente positivo per il Napoli, Conte ha concesso ai suoi ragazzi ben tre giorni di riposo. Per il tecnico, nessun regalo: "Chi mi conosce sa benissimo che tutte le cose che accadono è perché qualcuno se l’è guadagnato. I giocatori si sono meritati tre giorni di riposo, senza entrare nei dettagli. Era giusto farlo. Abbiamo ripreso poi con un doppio allenamento, per non far dimenticare alcune cose (ride, ndr), ma quello che accade con loro è perché se lo meritano e lo guadagnano. Non sono uno che fa regali, a me non li hanno mai fatti. Siamo stati contenti di stare con le nostre famiglie per un po’".
All'Olimpico ci sarà una Roma diversa da quella affrontata qualche mese fa, parola di Conte: "Stiamo parlando di una squadra che ha dei giocatori di valore assoluto. Da Dybala a Svilar, è una rosa completa sia nell’undici titolare che nei ricambi. È cresciuta tanto e da quando l’abbiamo affrontata, nella prima partita di Ranieri, ha fatto molti passi avanti. In casa tra campionato ed Europa League vengono da 7 vittorie consecutive. Una testimonianza di forza e della difficoltà di giocare all’Olimpico. Bisognerà fare grande attenzione, l’abbiamo preparata nella giusta maniera sapendo di affrontare una squadra che lo scorso anno è arrivata davanti a noi. Sicuramente con i giallorossi devi fare molta attenzione quando stai attaccando, devi iniziare a prepararti a un eventuale contropiede. Vogliamo fare una bella partita, cercare di portare avanti discorsi iniziati all’inizio dell’anno con una buona intensità. Consapevoli di avere dinanzi una squadra che al limite dell’area ha i colpi dei campioni. Hanno tanta esperienza, da Angelino, ‘Ndicka, Dybala, Hummels che hanno anche vinto tanto".