Plusvalenze Napoli, palla a Chiné: cosa succede adesso e il paragone Juve

Falso in bilancio per gli anni 2019, 2020 e 2021: con questa accusa è stato chiesto dalla procura di Roma il rinvio a giudizio per il presidente Aurelio De Laurentiis

Aurelio De Laurentiis è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Roma. L'accusa è quella di falso in bilancio, e il bilancio è quello del Napoli, a causa delle plusvalenze ritenute fittizie sulle operazioni Osimhen e Manolas. Il rinvio a giudizio è stato deciso dalla Procura di Roma che indaga dopo che quella di Napoli aveva interrotto l'inchiesta per incompetenza territoriale. Partita solo come indagine su Osimhen, l'inchiesta è stata allargata dai pm romani a Manolas. In entrambi i casi l'accusa è di aver generato una plusvalenza supervalutando i giocatori. Nel caso di Osimhen lo scambio con il Lille vide l'inserimento di quattro giocatori, nessuno dei quali ha mai messo piede a Lille o ha continuato la carriera in modo coerente con la valutazione di allora.

Plusvalenze Napoli: tutti gli scenari

Cosa succede adesso? Il rinvio a giudizio non significa necessariamente che De Laurentiis e il Napoli andranno a processo, dovrà deciderlo il Gup. E non significa necessariamente delle conseguenze sportive. Il Napoli, per la vicende plusvalenze, era stato assolto, quindi la procura federale può soltanto chiedere la revocazione di quella sentenza. E lo può fare se sopraggiungono fatti nuovi (per la Juve lo erano state le intercettazioni dell'inchiesta Prisma). Dunque? Dunque è tutto nelle mani del solito Chiné. Se Chiné trovasse nelle carte della Procura di Roma degli elementi per la revocazione, allora il Napoli andrebbe a processo sportivo. E per le plusvalenze la Juventus è stata penalizzata di dieci punti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...