Napoli-Fiorentina, una sfida che rappresenta un importante crocevia per entrambe le formazioni. Da un lato ci sono gli azzurri costretti a inseguire l'Inter capolista, cercando di metterle pressione sperando in un passo falso per tentare in controsorpasso. Dall'alto invece la viola è reduce da un periodo alquanto negativo dopo una prima parte di stagione al di sopra di ogni aspettativa: battere i partenopei restiuirebbe molta fiducia ai ragazzi di Palladino. Dell'importanza della partita ne è ben consapevole Antonio Conte che nella conferenza stampa di vigilia ha presentato il match e analizzato il momento dei suoi calciatori.
Napoli-Fiorentina, la conferenza di Antonio Conte
Il Napoli è reduce dal pareggio contro l'Inter, dove Conte lanciò il monito del "se vogliamo possiamo" nell'immediato post-partita. Cos'è cambiato da quella partita? "Niente. Non so cosa avrebbe dovuto cambiare. Abbiamo continuato ad allenarci alla stessa maniera, intensità, abnegazione, voglia. In base alle parole non cambia nulla, se le porta via il vento, bisogna fare i fatti. Non so cosa dovesse cambiare. L'ambizione deve essere sempre figlia del lavoro. Il fatto di aver fatto una buona partita contro l'Inter che è la squadra da battere, ci da' forza. Confrontandola con quella dell'andata, sono stati due pareggi diversi. Ma abbiamo perso anche contro il Como, non è che in base alle partite alzi e abbassi l'entusiasmo, il campionato lo vince sempre chi è molto regolare. Non ci sono gli alti che prima ti portano in paradiso seguiti dai bassi che ti portano all'inferno. Bisogna credere nel lavoro che si fa e avere equilibrio".
Qual è oggi l'obiettivo dei partenopei? "L'obiettivo del Napoli è rendere orgogliosi i nostri tifosi con prestazioni come quella contro l'Inter. Ma alla fine abbiamo pareggiato e chi pensa alla vittoria con la mentalità da vincente, è una mezza delusione. Meritavamo molto di più, ma parliamo sempre di un pareggio e nella mia forma mentis è una mezza sconfitta. Entriamo in campo per ottenere i tre punti, spesso ci siamo riusciti, altre volte abbiamo fatto più fatica come nell'ultimo mese. Fa parte del percorso di un campionato. Dobbiamo cercare di recuperare gli infortunati, fare di più e avere la possibilità di fare scelte sotto tutti i punti di vista. In alcuni momenti dobbiamo essere bravi a stringere i denti e andare avanti, lo stiamo facendo. Zero preoccupazioni, ansie e problemi". Sulla Fiorentina: "La Fiorentina è una squadra forte, che ha fatto un ottimo mercato a gennaio e che non poco tempo fa ha battuto l'Inter. Ci darà sicuramente del filo da torcere. Dovremo essere preparati sapendo che passeggiate di salute non ce ne saranno. Dobbiamo valorizzare quello che abbiamo, dalla rosa ai calciatori, andando oltre gli ostacoli".