Conte allo scoperto, lo Scudetto è lì: “Saremmo folli o stupidi…”

Il tecnico del Napoli alla vigilia del big match del Maradona contro il Milan: "Sappiamo che vince una sola, ma ci crediamo"
Conte allo scoperto, lo Scudetto è lì: “Saremmo folli o stupidi…”© Redazione

Il Napoli crede allo Scudetto: parola di Antonio Conte. Il tecnico dei partenopei in conferenza stampa ha parlato non solo del big match di domani contro il Milan, ma anche della lotta serrata per il primo posto attualmente occupato dall'Inter. Tra i temi toccati dall'allenatore azzurro in sala stampa anche il punto sugli acciaccati, gli ultimi risultati maturati, e una squadra che a volte appare essere dai due volti.

Napoli, Conte e la situazione acciaccati

Conte parte innanzitutto dalla situazione deglio acciaccati dopo la sosta per le nazionali: “Il recupero di alcuni giocatori? Penso il riferimento sia soprattutto Neres immagino, che è stato più di un mese e mezzo out. Abbiamo lavorato con lui, abbiamo fatto anche una partita amichevole. In quest’ultima settimana ho visto miglioramenti importanti. Ora è un momento particolare dove bisogna fare delle scelte, scegliere i migliori in questo momento a livello di forma, di garanzia dall’inizio. David è completamente recuperato, ha fatto grandissimi miglioramenti: sicuramente giocherà uno spezzone, non so se dall’inizio o meno. Sapete quanto è importante per noi, recuperarlo al 100% da qui fino alla fine diventa fondamentale".

E ancora: "Frank  (Anguissa) ha avuto un affaticamento all’adduttore e perciò non ha giocato col Camerun contro la Libia. È rientrato, ha fatto due allenamenti con noi: monitoriamo bene la situazione, è la parte finale del campionato e non possiamo sbagliare. Poi c’è Spinazzola: giovedì ha ricevuto un colpo al quadricipite durante l’amichevole, non si è più allenato con noi e quindi sarà fuori. Okafor ha avuto un problema agli adduttori, è stato due giorni fuori e ieri si è allenato un po’ con noi, oggi ha fatto la rifinitura. Okafor va messo a posto, e messo in condizione di sopportare determinati carichi: cosa che si sta facendo un po’ fatica a fare. Olivera pronto per partire dal 1’? Matias è la notizia positiva: ha giocata tutta la prima partita, poi ha fatto 60’ la seconda. Tornato in buone condizioni, giovedì ha recuperato e ieri e oggi si è allenato ed è a disposizione”.

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Moduli e sfida al Milan

Il Napoli di Conte ha iniziato l'anno col 4-3-3, utilizzando poi il 3-5-2, ma in questa fase per il tecnico azzurro non contano i moduli: “Andiamo avanti per cercare di fare del nostro meglio, di fare il meglio possibile coi giocatori che oggi abbiamo a disposizione., Faremo ciò che sappiamo fare, ho la fortuna di avere un gruppo di calciatori che dopo 7-8 mesi hanno ottime conoscenze tattiche e calcistiche, cercheremo di sfruttare i calciatori più in forma, non possiamo aspettare chi sta più indietro e che si deve mettere al passo con gli altri. Al di là dei sistemi, dei 5-7-1 o 8-2-1 o 10-3: se giocassimo con qualche giocatore in più sarebbe meglio”.

Sulla sfida contro il Milan: “Sarebbe un problema se a 24 ore dalla partita non avessi le idee chiare. Le idee me le dà il campo, ciò che ho visto negli ultimi giorni. Ripeto, la felicità di aver recuperato Neres, un po’ di disappunto perché Frank è tornato con qualche problemino e di aver perso Spinazzola. Ma abbiamo affrontato ogni situazione a petto in fuori e continueremo a farlo. Cercheremo di ottenere il massimo, sapendo di affrontare una squadra molto forte, costruita per vincere lo Scudetto. Poi ci sono annate particolari… A gennaio col mercato hanno inserito giocatori forti, dovremo fare grande attenzione: giocheremo contro il Milan, che ha un ottimo allenatore come Conceicao. Domani più di altre volte avremo bisogno del supporto del Maradona, sarà importante perché ci sarà da soffrire, ve lo dico in anticipo. Ma nella sofferenza dovremo trovare quella forza per superare l’ostacolo, giocheremo contro una squadra che era partita con ambizioni di Scudetto e che a gennaio si è rafforzata per ottenere il posto Champions. Grandissimo rispetto, mai paura”.

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Napoli Dr. Jekyll e Mr. Hyde. E sul mercato...

A Conte viene chiesto se abbia parlato ai suoi calciatori del fatto di sembrare spesso Dr. Jekyll e Mr. Hyde, ovvero una squadra dai due volti: “Penso che nell’ultimo periodo meritassimo qualcosa in più. Spesso e volentieri ci si collega al risultato per dare un valore ad una prestazione. Io ho rivisto la partita col Venezia, così come altre partite: secondo me erano gare in cui si meritava di vincere. Detto questo cerchiamo sempre di migliorare in tutto per tutto, provando ad avere un atteggiamento costante per 95’. Ma oggi è difficile trovare una squadra sempre uguale in atteggiamento per 95’, il risultato spesso condiziona anche inconsciamente le menti dei giocatori: quando stai vincendo magari ti subentra un po’ la voglia di proteggerti di più, facendo questo si sbaglia perché come dico sempre ai ragazzi serve trovare il primo gol e possibilmente anche il secondo".

Conte poi puntualizza: "Diciamo che nei 90’ sicuramente ci sono diversi momenti della partita, dobbiamo essere bravi a riconoscerli e ad adeguarci. Su questo dobbiamo crescere, in campo devono essere bravi a riconoscere le situazioni: magari prepari in un modo la partita, poi subentrano situazioni diverse e devi essere elastico ad adeguarti. A volte lo facciamo benissimo, altre meno bene, ma fa parte del percorso di crescita che questi ragazzi stanno facendo”. Si sta già pianificando il mercato per la prossima stagione? Conte in questo senso è chiaro: “C’è da giocare queste partite, può essere tutto o niente. Dobbiamo essere concentrati e feroci sul presente. C’è da conquistare ancora qualcosa, che possa esser l’obiettivo massimo, l'obiettivo importantissimo o altri obiettivi vedremo. Ci sono ancora 9 partite: non si parla di niente, ci si concentra molto sul presente. Dobbiamo finire il campionati in maniera feroce tutti quanti: ambiente, calciatori, tutti, dobbiamo essere molto concentrati”.

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Lotta Scudetto: "Siamo lì: sarebbe da folli..."

Il tecnico in sala stampa ha ovviamente parlato anche dalla lotta per la vittoria dello Scudetto: “Partiamo da un presupposto: saremmo dei folli o stupidi, a 9 giornate dalla fine e a 3 punti dalla prima, non farci un pensiero. Con tutti i pregi e i difetti siamo li, siamo in una posizione che nessuno a inizio anno avrebbe immaginato. Giusto crederci, giusto mettere tutto ciò che abbiamo a disposizione: dobbiamo uscire sempre con la maglia sudata, e credo che i tifosi stiano apprezzando questo, il fatto di dare il tutto per tutto al di là del risultato. Poi sappiamo che vince una sola, ma siamo lì e dobbiamo crederci, sapendo che sarà dura anche per il piazzamento in Champions: è ancora tutto in ballo, mancano 9 partite. Dobbiamo c conquistare un posto in Europa, possibilmente in quella che conta, guardando sempre davanti. Oggi davanti c’è il primo posto, i ragazzi lo sanno: c’è la soddisfazione di avere pressioni diverse, perché le pressioni ce l’hanno chi lotta per vincere e chi per non retrocedere. Avere questo stress vuol dire che stiamo lottando per un obiettivo primario, cercando di dare tutto ciò che abbiamo. Domani c’è poco a chiedere al tifoso al napoletano, ci attendiamo la solita atmosfera al Maradona: ci hanno abituato bene, così come noi li abbiamo abituati a uscire con la maglia sudata. Che si crei la giusta alchimia, i ragazzi hanno bisogna del clima e del tifo”.

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Il Napoli crede allo Scudetto: parola di Antonio Conte. Il tecnico dei partenopei in conferenza stampa ha parlato non solo del big match di domani contro il Milan, ma anche della lotta serrata per il primo posto attualmente occupato dall'Inter. Tra i temi toccati dall'allenatore azzurro in sala stampa anche il punto sugli acciaccati, gli ultimi risultati maturati, e una squadra che a volte appare essere dai due volti.

Napoli, Conte e la situazione acciaccati

Conte parte innanzitutto dalla situazione deglio acciaccati dopo la sosta per le nazionali: “Il recupero di alcuni giocatori? Penso il riferimento sia soprattutto Neres immagino, che è stato più di un mese e mezzo out. Abbiamo lavorato con lui, abbiamo fatto anche una partita amichevole. In quest’ultima settimana ho visto miglioramenti importanti. Ora è un momento particolare dove bisogna fare delle scelte, scegliere i migliori in questo momento a livello di forma, di garanzia dall’inizio. David è completamente recuperato, ha fatto grandissimi miglioramenti: sicuramente giocherà uno spezzone, non so se dall’inizio o meno. Sapete quanto è importante per noi, recuperarlo al 100% da qui fino alla fine diventa fondamentale".

E ancora: "Frank  (Anguissa) ha avuto un affaticamento all’adduttore e perciò non ha giocato col Camerun contro la Libia. È rientrato, ha fatto due allenamenti con noi: monitoriamo bene la situazione, è la parte finale del campionato e non possiamo sbagliare. Poi c’è Spinazzola: giovedì ha ricevuto un colpo al quadricipite durante l’amichevole, non si è più allenato con noi e quindi sarà fuori. Okafor ha avuto un problema agli adduttori, è stato due giorni fuori e ieri si è allenato un po’ con noi, oggi ha fatto la rifinitura. Okafor va messo a posto, e messo in condizione di sopportare determinati carichi: cosa che si sta facendo un po’ fatica a fare. Olivera pronto per partire dal 1’? Matias è la notizia positiva: ha giocata tutta la prima partita, poi ha fatto 60’ la seconda. Tornato in buone condizioni, giovedì ha recuperato e ieri e oggi si è allenato ed è a disposizione”.

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