
Scott McTominay ha rilasciato un'intervista al The Athletic dove ha parlato anche del suo periodo al Manchester United. Il centrocampista scozzese, in forza al Napoli, ha dichiarato: "Quando sono entrato in prima squadra, mi sentivo in una posizione sbagliata in campo. Non era colpa di nessun allenatore. I miei punti di forza sono sempre stati entrare in area di rigore, segnare, creare problemi agli avversari. Ma sono stato usato come mediano, o come difensore centrale, e questo non è mai stato il mio vero ruolo".
Le parole di McTominay
"Quando giochi per il Manchester United e hai 20 anni, non puoi bussare alla porta del tecnico e dire che ti aspetti di giocare da numero 8 superando Pogba. Non è realistico. Devi imparare e fare quello che ti viene chiesto. Nelle ultime stagioni, ho iniziato a entrare un po’ di più in area, a segnare più gol, e poi l’anno scorso è stata la mia miglior stagione". McTominay ha poi concluso l'intervista così: "Ingaggiavano sempre qualcuno che poi non era quello che necessariamente la gente si aspettava che fosse. La mia mentalità era che ero sempre lì, pronto a cogliere la mia opportunità. Ho sempre voluto dimostrare il mio valore, dimostrare che potevo giocare ogni partita. È il Manchester United. Devi essere pronto. I tifosi altrimenti non ti tollerano. Ho avuto la fortuna di giocare 250 partite, di vincere la Carabao Cup e la Fa Cup, ma avrei voluto vincere di più".