Nel Napoli è scattata l’operazione centravanti. La ricerca è diventata frenetica dopo l’esito degli esami di Lukaku. Il lungo stop di Big Rom ha costretto gli azzurri a rivedere con urgenza le strategie di mercato, trasformando la ricerca di un terzo attaccante in una caccia prioritaria ad un centravanti co-titolare che possa giocarsi il posto con Lorenzo Lucca. La doppia cessione di Simeone e Raspadori aveva già spinto la dirigenza partenopea a sondare il mercato per un rinforzo offensivo di complemento, ma adesso il tempo stringe e c’è bisogno di completare una rosa che affronterà quattro competizioni. In cima alla lista del ds Manna ora c’è Breel Embolo, attaccante camerunese naturalizzato svizzero, classe 1997. Il bomber del Monaco ha il contratto in scadenza nel 2026, non è stato convocato per la prima giornata di Ligue 1 e ha una valutazione decisamente accessibile per il Napoli: circa 10 milioni di euro. Embolo, che ha un ingaggio da 3 milioni netti a stagione e spinge per un trasferimento in Serie A, nell’ultima stagione ha segnato 7 gol e fornito 9 assist in 42 partite. Sull’attaccante, però, c’è l’interesse di diversi club, soprattutto quelli della Premier.
Le alternative
L’alternativa è Rasmus Hojlund, già seguito dagli azzurri prima del suo trasferimento al Manchester United. L’ex attaccante dell’Atalanta, che percepisce un ingaggio di 3,8 milioni di euro netti a stagione – cifra in linea con i parametri economici del club partenopeo – ha manifestato apertura per un ritorno in Serie A. I Red Devils sarebbero disposti a cederlo in prestito con obbligo di riscatto per un totale di 45 milioni di euro, un’operazione che il Napoli considera fattibile. Ma la concorrenza del Milan, attualmente in netto vantaggio, rappresenta un ostacolo significativo. Sempre in casa Manchester United, piace Joshua Zirkzee, che sta trovando poco spazio in Premier League. Tuttavia, il club inglese ha già chiuso a qualsiasi ipotesi di cessione dunque per il Napoli sarà difficile andare oltre il semplice sondaggio. Se ci si sposta verso Londra c’è Nicolas Jackson, centravanti senegalese classe 2001 del Chelsea. È un profilo molto gradito ad Antonio Conte per le caratteristiche simili a quelle di Lukaku, ma i Blues valutano il giocatore almeno 65 milioni di euro, una cifra ritenuta eccessiva dalla società partenopea.
Quelle "Made in Italy"
Tra le alternative “made in Italy” ci sono Andrea Pinamonti e Roberto Piccoli. Pinamonti, che ha già lavorato con Conte ai tempi dell’Inter, può essere una soluzione “last minute”: il Sassuolo lo valuta 20 milioni di euro, ma accetta solo una cessione a titolo definitivo. La trattativa per Piccoli, invece, si presenta più complessa: il Cagliari considera il giocatore incedibile, pur fissando il prezzo a 25 milioni di euro. Contro il Sassuolo ci sarà Lucca a guidare l’attacco degli azzurri, mentre in panchina potrebbe esserci Cheddira: sono slittate le visite mediche con l’Udinese, perché il Napoli ha chiesto qualche giorno di tempo per trovare il sostituto di Lukaku. Ci sarà anche il giovane Giuseppe Ambrosino, che Conte sta continuando a valutare e potrebbe anche rimanere in organico.
