Pagina 2 | Conte: "Napoli, lo Scudetto è il problema. Perché sarà l'anno più difficile"

Conte a Firenze cerca la terza vittoria di fila per confermare ancora una volta che il Napoli è la squadra da battere. L'allenatore del Napoli in conferenza stampa ha presentato il match, elogiando la squadra di Pioli e parlando anche del calendario fitto in arrivo, con la Champions League imminente e la trasferta contro il Manchester City di Guardiola. Il tecnico ha fatto chiarezza sui prossimi inserimenti dei nuovi giocatori e anche sul "problema scudetto". Tanti poi i temi toccati, in particolare sugli infortuni e la gestione del gruppo.

Conte, conferenza verso Fiorentina-Napoli

"Come sta il gruppo? Ora è arrivato il momento della verità, inizieremo a giocare ogni tre giorni e sicuramente per noi sarà una stagione complessa. Nelle prime due partite ci siamo basati sulle certezze, ora dovremo inserire i ragazzi nuovi e ci vorrà un po' di pazienza e comprensione in caso di errori. Le aspettative ci sono nei loro confronti, anche perché portano la maglia con lo scudetto. Ma dovremo essere tolleranti nei giudizi. Abbiamo completato la rosa in vista dei tanti impegni e ora ci sarà spazio per tutti" - ha spiegato Conte in conferenza stampa. Poi ha proseguito: "Qual è il prossimo step? Questo per me sarà l'anno più complesso, lo dico per esperienza, perché sono arrivati tanti ragazzi nuovi in una piazza importante come Napoli per via anche dello scudetto inaspettato. Io devo migliorarli nel minor tempo possibile ed è importante che il gruppo base dia una mano". 

L'assenza di Rrahmani e la battuta su Lucca

"Rrahmani sarà un'assenza importante (qui l'entità dell'infortunio) visto che la scorsa stagione le ha giocate tutte, lui è uno dei perni di questa squadra. Giocando ogni tre giorni e con le nazionali il rischio infortunio è alto e con il mercato ci siamo preparati anche a questa eventualità. Per questo sono arrivati Beukema e Marianucci. Abbiamo la necessità di farli giocare, devono prendere coscienza con la realtà e darci una mano. Saranno le certezze per il futuro. Se gioca Lucca? Siamo soggetti a pressione esterne per sto Fantacalcio, siamo arrivati all'assurdità (ride ndr). Pensa se io posso stare ad ascoltare questo"- ha detto Conte.

Come sta Buongiorno e la concorrenza portieri

Sulle condizioni di Buongiorno, Conte è stato chiaro: "Sappiamo che viene da un'operazione. Ha lavorato in queste due settimane ed è pronto, ma è da tanto che non inizia una partita da titolare. Sono incognite che bisogna affrontare. Da domani inizieranno tanti cicli dove tutti dovranno essere coinvolti". Su Elmas e Hojlund: "Loro sono stati anche in nazionale, comunque li ho visti bene. Sono pronti, poi è inevitabili che più staremo insieme più ci saranno miglioramenti, ma noi abbiamo bisogno di loro subito". Sulla concorrenza portieri e le possibili rotazioni in vista dei tanti impegni: "Abbiamo due ottimi portieri, Alex rappresenta una garanzia per il Napoli, è stato il portiere dei due scudetti. Anche Vanja come gli altri viene da una realtà diversa, anche lui si sta integrando e cercheremo il modo per dargli spazio. Lui ha caratteristiche diverse, per questo è stato preso".

"Fiorentina? Darà fastidio". E su Anguissa...

Sulla Fiorentina, prossimo avversario del Napoli: "Parliamo di una squadra che ha fatto due finali negli ultimi tre anni in una competizione europea. Se arrivi due volti in finale e una in semifinale vuol dire che c'è una base. La considero una di quelle 7-8 squadre che lotterà per dare fastidio" - ha spiegato Conte senza troppi giri di parole. Sulle condizioni di Anguissa, autore del gol vittoria al 95' contro il Cagliari: "Ha giocato martedì, ci ha messo un po' per tornare, ma sta bene ed è a disposizione. Se ci sta un sostituto? Già se ti poni degli interrogativi (ride ndr)... Voi sapete benissimo che abbiamo dovuto sopperire all'infortunio di Lukaku, facendo qualcosa di diverso. Alcune strategie sono state rifiste. Elmas è stato preso perché è duttile e oltre a fare l'esterno può fare il centrocampista".