PARMA - La gara con il Chievo è stata rinviata: il tecnico Donadoni, nella prevista conferenza stampa, si focalizza sulla situazione societaria: "C'è poco da commentare anche perché ormai è rimasta solo una settimana di tempo prima del 15 febbraio. Falsi acquirenti o presunti tali, ne abbiamo abbastanza. Ora basta prese in giro. Spero che chi è entrato sia serio e onesto. Altrimenti è l'ennesima presa in giro. Lunedì avremo il quadro più completo, per salvare questa società non sono più ammessi posticipi. Il periodo di Taci si è concluso con un a di fatto, non capisco che senso abbia da parte di chiunque acquisire società con difficoltà economiche senza fare le dovute verifich. Ora c'è questa ennesima prova a cui dobbiamo assistere. Non possiamo che essere fiduciosi anche se è difficile con quello che si legge. Questa città questa gente hanno bisogno di una situazione chiara davvero. E noi che viviamo questa vicenda siamo esausti".
NUOVA SOCIETA' - "Ieri sera ho parlato con Alborghetti, solo cinque minuti. Non ho motivo di parlarne male visto che non lo conosco spero di conoscerlo presto. Mercato? Direi che nella situazione contingente, il fatto che siano arrivati giocatori come Rodriguez, Varela e Nocerino, significa che c'è la volontà di dare una mano. Ora abbiamo una rosa di giocatori che sono ancora convinto con una stabilità societaria possono dare ancora tanto. Non spostiamo il termine del 16, speriamo che oggi se c'e' qualcuno che ha entusiasmo e capacità per intervenire, tenga a mente quella data per darne dimostrazione".
CAMPIONATO - "Il rinvio? La situazione infortunati mi interessa fino a un certo punto visto. Campionato falsato? Se il Parma e' nelle condizioni di poter giocare e se ci saranno i giocatori dall'inizio alla fine, onoreranno la loro professionalità fino in fondo. Se invece dopo il 16 febbraio i giocatori rinunceranno, allora il discorso ovviamente può cambiare. Io vorrei tante garanzie, e finora ne ho avute ben poche, perché sono stanco di prendere responsabilità in prima persona. Non sono voluto scappare via e non scappo. Ma c'e' un limite a tutto" .