Il Parma passa ai qatarioti: è fatta

L'imprenditore arabo Al Mana ha trovato l'accordo per rilevare il club dalla società di Pizzarotti e co. Nuovo Inizio manterrebbe una quota di minoranza per i primi 5 anni
Il Parma passa ai qatarioti: è fatta© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

PARMA - Un progetto quinquennale. Su queste basi, da alcune settimane, si sta sviluppando la trattativa per la cessione del pacchetto di maggioranza del Parma Calcio 1913 a un’importante società (o fondo di investimento) con sede nel Qatar che, secondo indiscrezioni non confermate, farebbe capo al qatariota Hisham Saleh Al Hamad Al Mana. Un facoltoso e stimato imprenditore arabo impegnato in diversi campi tra cui la distribuzione automobilistica, l’immobiliare, la vendita al dettaglio di beni di lusso, ospitalità, media e intrattenimento. La trattativa tra Nuovo Inizio, la società che detiene il novantanove per cento delle azioni del club ducale, che riunisce sette noti imprenditori parmigiani (Guido Barilla, Giampaolo Dallara, Mauro Del Rio, Marco Ferrari, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi, Pietro Pizzarotti), e Al Mana, sarebbe a buon punto tant’è che le parti coinvolte sperano di chiudere l’affare subito dopo la fine del campionato di serie A, praticamente tra una paio di settimane. In mezzo la mediazione di JP Morgan, una delle più grandi banche del mondo, che da tempo è alla ricerca di un compratore per il club ducale, come più volte ribadito anche dall’attuale società che nel 2015, dopo il doloroso fallimento del vecchio Parma Fc, è ripartita dalla serie D, per tornare in serie A nel tempo record di tre anni.

Le basi dell’accordo tra il Nuovo Inizio e Al Mana, attualmente al vaglio dei rispettivi consulenti legali e finanziari, prevede un uscita graduale di Nuovo Inizio, che per i primi 5 anni manterrebbe una quota di minoranza, per poi uscire definitivamente o quasi del tutto dall’azionariato. Il lungo periodo di transizione, oltre che una forma di garanzia per la tifoseria che è rimasta scottata da due fallimenti negli ultimi vent’anni, servirà a traghettare la nuova proprietà nel mondo e nelle dinamiche del calcio italiano. La carica di presidente, attualmente nelle mani di Pietro Pizzarotti, potrebbe passare a Hisham Saleh, uno dei tre figli di Al Mana, sempre che la nuova proprietà decida di apparire in prima persona nel nuovo organigramma societario.

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