Parma, Liverani: "Pioli ha trasformato il Milan in un rullo compressore"

Il tecnico gialloblù: "Grazie a lui hanno trovato unione e identità, Ibrahimovic è solo la ciliegina che ha innalzato la qualità. Kucka? Non sarà convocato"
Parma, Liverani: "Pioli ha trasformato il Milan in un rullo compressore"© Getty Images

PARMA - Il tecnico del Parma Fabio Liverani ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della difficile trasferta in casa del Milan capolista: "Il Milan ha trovato identità e unione dalla ripresa, con Ibrahimovic che è stata la ciliegina che ha innalzato la qualità. Ma a prescindere dai giocatori, con il lavoro Pioli ha portato la sua squadra ad essere un rullo compressore". "Fanno bene le due fasi, noi dobbiamo fare una partita attenta e creare le difficoltà giocando al calcio, cercando di attaccare con più uomini. Dobbiamo portare più uomini in area, fare una partita coraggiosa, poi i valori sono differenti" ha proseguito Liverani, che si è poi soffermato sui problemi offensivi della sua squadra. "Volendo sdrammatizzare, quando sono arrivato si parlava della difesa, ora è il contrario. Noi abbiamo caratteristiche di giocatori avanzati, con tre giocatori oltre alle due punte. Brunetta è arrivato ad ottobre e ha avuto poco tempo, non abbiamo tutte queste armi. Dobbiamo migliorare di collettivo, è un percorso difficile ma quest’anno è così. A Genova abbiamo creato tanto, contro il Benevento poco, dobbiamo trovare una via di mezzo”.

"Inglese? Ho premiato più Cornelius"

Sulla formazione: "Pezzella è rientrato, mentre Kucka non partirà con noi. Giocando ogni tre giorni servono giocatori al 100% e abbiamo scelto con il calciatore di allenarsi tra domani e lunedì per arrivare al Cagliari almeno al 90% della condizione. Inglese? Sta provando a tornare in condizione e ha bisogno di giocare. Io però devo fare delle scelte e finora ho premiato un po' più Cornelius, vista la condizione migliore. Ad ogni modo si giocano il posto, ci sono quattro gare in nove giorni e sicuramente per entrambi capiteranno occasioni". In chiusura il ricordo di Liverani su Paolo Rossi: "Avevo sei anni quando l’Italia vinse il Mondiale nel 1982 ma per me quello è un ottimo ricordo. Di Paolo Rossi, a prescindere da quello che è stato nel calcio e per tutti noi, io ricordo la sensibilità, la delicatezza che ha avuto con me in una delle ultime ospitate mie a La Domenica Sportiva. Tra tutti gli opinionisti, ex calciatori, si poneva con un riguardo importante verso l’allenatore. Nelle domande aveva sempre quell’attenzione nel non voler mettere in difficoltà ma soltanto chiedendo di calcio: credo che questa sua spensieratezza, questo suo trasferire, da ex calciatore, per me era molto apprezzabile“. 

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