ROMA - Alla Roma piove sul bagnato. Giusto il tempo di un'apparizione veloce nella debacle di Coppa Italia contro la Fiorentina e Victor Ibarbo va ko. L'ex giocatore del Cagliari oggi ha effettuato esami strumentali che hanno evidenziato una lesione tra il primo e il secondo grado della giunzione miotendinea del gemello mediale destro. L'attaccante dovrà stare fermo almeno 5 settimane. Ibarbo sarebbe servito moltissimo a Garcia domenica contro il Cagliari, quando il tecnico potrà contare in attacco solamente su Ljajic e Totti: Iturbe infatti è infortunato, Florenzi squalificato, mentre Gervinho e Doumbia sono ancora impegnati in Coppa d'Africa (Destro e Borriello sono stati ceduti a gennaio). Le assenze in attacco, tra l'altro, si aggiungono a quelle a centrocampo (Strootman e De Rossi) e in difesa (Manolas squalificato, Castan e Balzaretti fuori da tempo). Ibarbo salterà sette partite, compresa Europa League e Roma-Juventus.
IL GIALLO - "Non c'è stato alcun tradimento nei confronti dei tifosi, né da parte della società né del giocatore". Così il direttore sportivo del Cagliari, Francesco Marroccu, chiude la polemica scaturita dopo la cessione dell'attaccante colombiano Victor Ibarbo alla Roma, e subito sceso in campo con la sua nuova squadra nonostante per il Cagliari fosse ufficialmente infortunato. Molti tifosi si sono sentiti presi in giro, scatenando la loro rabbia sul web con commenti contro la società e soprattutto contro Ibarbo, ma il ds rossoblù spiega: "È stata un'operazione di mercato degli ultimi giorni, non c'era nessun disegno organizzato mesi prima come qualcuno ha sostenuto. La posizione del Cagliari è quella già espressa perfettamente dal nostro medico e anche le parole di Ibarbo in conferenza stampa lo confermano. Cosa dire ai nostri tifosi? Che col Cagliari non avrebbe giocato, poi la Roma è libera di utilizzare il giocatore come vuole. Ribadisco, con il Cagliari non giocava perché non era pronto, e infatti si è infortunato di nuovo".
IL MEDICO - Sulla questione è intervenuto anche il medico del Cagliari, Marco Scorcu, che conferma le parole del direttore sportivo: «Il ragazzo era infortunato - dice ai microfoni di Radiolina - Con noi non riusciva a fare nemmeno un allenamento differenziato. Abbiamo informato anche i colleghi della Roma. Nel programma di recupero che aveva con noi, Ibarbo avrebbe dovuto fare una visita di controllo domani, per poi poterlo riaggregare alla squadra». Il problema risale alle 29 dicembre, quando il giocatore ha riportato uno stiramento al gemello: «C'era una prognosi di 3/4 settimane. Visto che doveva stare fermo abbiamo curato un problema al tendine rotuleo in Spagna. Abbiamo fatto tre visite a Barcellona. Avremmo valutato la situazione solo domani in caso di via libera. Poi dopo bisogna vedere qual è l'opinione del medico della squadra, dell'allenatore e del giocatore. Il ritorno in campo non è immediato».
IL GIALLO - "Non c'è stato alcun tradimento nei confronti dei tifosi, né da parte della società né del giocatore". Così il direttore sportivo del Cagliari, Francesco Marroccu, chiude la polemica scaturita dopo la cessione dell'attaccante colombiano Victor Ibarbo alla Roma, e subito sceso in campo con la sua nuova squadra nonostante per il Cagliari fosse ufficialmente infortunato. Molti tifosi si sono sentiti presi in giro, scatenando la loro rabbia sul web con commenti contro la società e soprattutto contro Ibarbo, ma il ds rossoblù spiega: "È stata un'operazione di mercato degli ultimi giorni, non c'era nessun disegno organizzato mesi prima come qualcuno ha sostenuto. La posizione del Cagliari è quella già espressa perfettamente dal nostro medico e anche le parole di Ibarbo in conferenza stampa lo confermano. Cosa dire ai nostri tifosi? Che col Cagliari non avrebbe giocato, poi la Roma è libera di utilizzare il giocatore come vuole. Ribadisco, con il Cagliari non giocava perché non era pronto, e infatti si è infortunato di nuovo".
IL MEDICO - Sulla questione è intervenuto anche il medico del Cagliari, Marco Scorcu, che conferma le parole del direttore sportivo: «Il ragazzo era infortunato - dice ai microfoni di Radiolina - Con noi non riusciva a fare nemmeno un allenamento differenziato. Abbiamo informato anche i colleghi della Roma. Nel programma di recupero che aveva con noi, Ibarbo avrebbe dovuto fare una visita di controllo domani, per poi poterlo riaggregare alla squadra». Il problema risale alle 29 dicembre, quando il giocatore ha riportato uno stiramento al gemello: «C'era una prognosi di 3/4 settimane. Visto che doveva stare fermo abbiamo curato un problema al tendine rotuleo in Spagna. Abbiamo fatto tre visite a Barcellona. Avremmo valutato la situazione solo domani in caso di via libera. Poi dopo bisogna vedere qual è l'opinione del medico della squadra, dell'allenatore e del giocatore. Il ritorno in campo non è immediato».
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