Serie A Roma, Garcia: «Mani? Serve regola chiara»

Il tecnico della Roma: «Quello contro il Sassuolo è stato un buon punto. Il rigore assegnato? I punti persi non si compensano mai»
ROMA - «Questa squadra ha un'anima, e se ancora serviva una prova, l'abbiamo avuta questa sera. Sullo 0-2 e un uomo in meno pareggiare facendo due gol vuol dire che i ragazzi sono stati eccezionali. Ma voglio anche dire che il Sassuolo è veramente una squadra che ha della qualità». Intervistato da Sky al termine di Roma-Sassuolo, il tecnico dei giallorossi Rudi Garcia sottolinea il valore il carattere dei suoi, concentrandosi quindi sugli aspetti positivi del match. Ma, a posteriori e pensando all'impegno di mercoledì prossimo contro il Manchester City, Garcia ritiene di aver fatto bene a escludere dalla formazione iniziale quattro big tutti insieme? «Mi sembra che una stagione non si può fare in undici - risponde Garcia -. Nessun rimpianto, sono contento di quelli che hanno giocato. E anche giocando in dieci il dato del 77% di possesso palla dimostra che non era sterile, visto che abbiamo tirato 24 volte in porta. Il problema è che abbiamo trovato lo specchio troppo poco e questo mi dispiace. Anche i 40 cross è una statistica che dimostra che la Roma ha attaccato sempre. Questo è un buon punto». Dopo aver difeso la prova di Iturbe e Destro, Garcia risponde a una domanda sui dubbi sul rigore assegnato alla Roma. «I punti persi non si compensano mai - dice il francese -. Quanto alle mani in area, bisognare avere uniformità di giudizio. Io dico che quando c'è il 'mani' o fischiamo sempre o diamo agli arbitri una regola che permetta loro di prendere più facilmente una decisione». Una battuta su De Sanctis e il primo gol che ha preso («voleva festeggiare il suo rinnovo. Ma ha anche fatto una grande parata sull'unico tiro del Sassuolo nella ripresa»), poi una considerazione finale sull'infortunio di oggi di Sergio Aguero, che mercoledì non giocherà all'Olimpico: «E' un vero peccato, preferivo vederlo in campo. È per questo, per evitare rischi del genere, che noi allenatori facciamo il turn over».


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Roma