ROMA - "Per me è un onore essere stata eletta nel Consiglio d'amministrazione della Roma, farò del mio meglio per il mio club. Il mio ruolo sarà quello di trasmettere i valori della Roma negli Usa". Queste le parole dell'ex calciatrice statunitense, Mia Hamm, fresca di nomina nel board giallorosso. "Non ho mai incontrato Francesco Totti, ma l'ho sempre ammirato come giocatore - ha aggiunto la 42enne, ritenuta la migliore calciatrice della storia, nel corso di una intervista a 'Roma Radio' -. Quando cammini per Roma e vedi tutte le sciarpe giallorosse capisci che è questo il club della città".
IL FUTURO - "Penso che quando la gente parli di un club di caratura mondiale si riferisca anche alla Roma. Per me è un onore e un privilegio fare parte del CdA giallorosso - ha quindi aggiunto Mia Hamm nel corso dell'intervista concessa alla radio ufficiale del club di Trigoria -. La vedo come una grande opportunità per far crescere il calcio negli Stati Uniti e far sì che quando si parla dei quattro club migliori al mondo ci possa essere anche la Roma". "Come sono stata coinvolta in questa avventura? Il primo contatto è avvenuto via email direttamente dal presidente Pallotta, dopodiché mi ha chiamato - racconta l'ex campionessa del soccer a stelle e strisce -. Mio marito lo conosce perché giocava a baseball a livello professionistico a Boston (con i Red Sox, ndr). Quando ho parlato con Pallotta, pensavo ci volesse invitare ad una partita, invece ha iniziato a parlare del cambiamento che sta portando avanti. Sono a conoscenza delle tante belle cose che ha fatto per la Roma e quando mi parlava dei prossimi passi, mi ha chiesto se volevo entrare nel Cda. Adesso ho questa grande opportunità per servire il club e provare a renderlo il migliore al mondo. Ero tifosa della Roma prima di entrare nel board".
IL FUTURO - "Penso che quando la gente parli di un club di caratura mondiale si riferisca anche alla Roma. Per me è un onore e un privilegio fare parte del CdA giallorosso - ha quindi aggiunto Mia Hamm nel corso dell'intervista concessa alla radio ufficiale del club di Trigoria -. La vedo come una grande opportunità per far crescere il calcio negli Stati Uniti e far sì che quando si parla dei quattro club migliori al mondo ci possa essere anche la Roma". "Come sono stata coinvolta in questa avventura? Il primo contatto è avvenuto via email direttamente dal presidente Pallotta, dopodiché mi ha chiamato - racconta l'ex campionessa del soccer a stelle e strisce -. Mio marito lo conosce perché giocava a baseball a livello professionistico a Boston (con i Red Sox, ndr). Quando ho parlato con Pallotta, pensavo ci volesse invitare ad una partita, invece ha iniziato a parlare del cambiamento che sta portando avanti. Sono a conoscenza delle tante belle cose che ha fatto per la Roma e quando mi parlava dei prossimi passi, mi ha chiesto se volevo entrare nel Cda. Adesso ho questa grande opportunità per servire il club e provare a renderlo il migliore al mondo. Ero tifosa della Roma prima di entrare nel board".
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