PHILADELPHIA - Davide Astori si presenta ai suoi nuovi tifosi: «Sono contento di vestire questa maglia dopo sei anni di Cagliari e per questo ringrazio anche il mio ex club. Sensazioni subito positive: conoscevo una parte del gruppo sia per la Nazionale sia per averci giocato insieme in passato. La Lazio? La trattativa è stata enfatizzata dai media: c'era una trattativa tra due Società che non è andata in porto. Poi si è inserita la Roma e io non ho avuto alcun dubbio. Lotito ha detto che non sono Maradona? Ovvio, giochiamo in due ruoli diversi. Se avevo già un accordo con la Lazio? Questi accordi si fanno solo quando i due Club hanno trovato un punto di incontro. Il mio ruolo? Posso giocare sia come centrale di sinistra che di destra: sarà il mister a decidere. La mancata convocazione in Nazionale? È stata una delusione perché facevo parte del progetto da tre anni. Ora sto iniziando una nuova avventura: abbiamo una rosa all'altezza dei nostri obiettivi e penso che ci divertiremo. Destro? Con Mattia c'è sempre stata amicizia, abbiamo chiarito subito dopo lo scontro in Cagliari-Roma. Garcia? È una persona che dà molto al giocatore e che pretende. È un allenatore moderno».