Salah: «La Juve è forte, ma possiamo giocarcela»

Presentato il nuovo acuisto della Roma: «La Fiorentina è il passato, ora voglio vincere qui»

ROMA - Guarda avanti, senza fare polemiche, sottolineando solo la sua voglia di vincere. Per Mohamed Salah la Fiorentina è ormai un capitolo archiviato, la Roma invece un presente tutto da vivere. «Io e la mia famiglia siamo stati bene a Firenze, ho passato sei mesi belli ed è stata un'esperienza molto utile - ha sottolineato l'esterno d'attacco a Trigoria nel giorno della conferenza stampa di presentazione -. Quel periodo però è finito». Non senza strascichi visto che Fiorentina e Chelsea sono ancora intente a discutere attraverso i rispettivi legali dell'addio dell'egiziano.

LA STORIA - Trovarsi al centro dell'attenzione per Salah non è certo una novità, basti ricordare che nel luglio del 2014 è stato protagonista di un altro caso: ha rischiato infatti di dover interrompere momentaneamente la sua carriera per effettuare il servizio militare obbligatorio nel suo paese. Per risolvere la situazione c'è stato bisogno di un incontro tra il primo ministro, il ministro dell'istruzione e il commissario tecnico della nazionale, che hanno convenuto di tutelare un patrimonio del calcio egiziano. Per indossare la maglia numero 11 della Roma non è stato necessario l'intervento da parte di cariche istituzionali, anche perché Salah ha rivendicato la libertà di dire addio ai viola. «Avevo il diritto di scegliere dove andare, per questo sono a Roma. Stavo bene lì, e adesso voglio continuare in giallorosso il mio percorso per raggiungere nuovi obiettivi - le sue parole -. Perché non sono arrivato nel precedente mercato di gennaio? Forse è meglio chiederlo a Sabatini...».

VOLUTO DA GARCIA - Il ds che dopo averlo sedotto e abbandonato (preferendogli Doumbia e Ibarbo), alla fine si è convinto a portarlo a Trigoria. Anche su indicazione dell'allenatore, come rivelato dallo stesso egiziano: «Garcia mi ha voluto in squadra. La Roma può competere per tutto, spero di vincere qui. L'obiettivo è fare felici i nostri tifosi».

JUVE E SCUDETTO - Per conquistare lo scudetto, però, bisognerà fare i conti con la Juventus: «È una squadra molto importante, ma credo che con i miei nuovi compagni possiamo competere ed andare oltre le aspettative - ha evidenziato Salah -. Come mai Mourinho mi ha lasciato andare? È uno dei migliori allenatori del mondo, e il mio rapporto con lui è buono. Rispetto le sue decisioni».

CONVOCATO PER VALENCIA - Così come dovrà rispettare quelle di Rudi Garcia, che lo ha subito convocato per il secondo test in Spagna previsto per domani sera in casa del Valencia. Non ci sarà invece Edin Dzeko che oggi ha sostenuto le visite mediche senza però poter firmare il contratto che lo legherà al club giallorosso (sono ancora in corso col Manchester City lo scambio di alcuni documenti).


 

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