Roma, Rudiger: «Qui per vincere e andare all'Europeo»

Il difensore commenta la prossima sfida del club giallorosso: «Frosinone? Farò di tutto per giocare, poi deciderà Garcia»

ROMA - Ha cominciato ad allenarsi in gruppo a Trigoria dopo diversi giorni di lavoro differenziato, oggi si candida per una maglia da titolare in vista della trasferta di Frosinone che attende la Roma alla ripresa del campionato dopo la sosta per gli impegni delle nazionali. Antonio Rudiger corre veloce, e non vede l'ora di esordire in giallorosso. «Se sono pronto a scendere in campo? Sembra che tutto proceda per il meglio, non sento dolore al ginocchio, io farò di tutto per giocare ma poi deciderà l'allenatore - sottolinea in conferenza stampa il difensore tedesco classe '93 prelevato dallo Stoccarda - Il mio obiettivo è quello di fare del mio meglio e di raccogliere i maggiori successi». Per conquistare anche un posto fisso in Nazionale. «Gli Europei? Il trasferimento è stata una cosa molto positiva dal punto di vista personale. Essere in un grande club mi soddisfa - spiega - Il mio ruolo? Sono un difensore centrale, anche se ho giocato terzino destro in Nazionale. Ho parlato con il tecnico della Germania Loew del mio trasferimento. Ama come gioca la squadra di Garcia». Per il ct tedesco, Rudiger è simile per caratteristiche a Jerome Boateng, anche se in un'intervista il giocatore ha affermato che il suo modello resta il brasiliano Thiago Silva. «Benatia? Lui ha dato il suo contributo alla Roma, ma io sono Rudiger, ho il mio stile e la mia personalità. Cercherò di dare il mio meglio - conclude - In Germania ho una fama da duro? Sono consapevole di dover migliorare in molti punti, ho solamente 22 anni, ma sono un ragazzo abbastanza tranquillo. Porto sempre rispetto. I cartellini rossi? A 19 anni ne ho preso qualcuno, è vero, ma poi col tempo si cresce e si migliora».

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