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ROMA - "La concorrenza è normale in una grande squadra, non mi fa paura. Mi sento pronto per giocare, ora sta a me dimostrarlo in campo". Sicuro di sé, convinto delle proprie qualità, Emerson Palmieri sembra certo che l'esperienza alla Roma gli permetterà di imporsi. Il terzino sinistro classe '94 arrivato in prestito dal Santos non ha rubato l'occhio nella passata stagione con la maglia del Palermo (solo 9 presenze), ma nonostante questo a Trigoria hanno deciso di puntare su di lui. "Cosa non ha funzionato in rosanero? Penso di aver fatto sempre bene, senza quell'esperienza oggi non sarei qua - spiega nel giorno della presentazione -. Ho avuto un infortunio che mi ha tenuto lontano dal campo per quasi due mesi, e sicuramente mi ha penalizzato, però credo di aver dimostrato quello che valgo. L'esperienza al Palermo poi mi è servita a conoscere l'Italia, anche dal punto di vista calcistico".
Insomma, l'ambientamento non dovrebbe essere un problema. "La stagione sarà lunga, il mio unico obiettivo è aiutare la squadra - aggiunge Emerson, che vestirà la maglia numero 33 -. Le mie caratteristiche? Mi adatto bene sia alla difesa a 4 che a 3, mi piace puntare l'avversario, saltarlo e inserirmi in area per cercare gol e assist, sono uno che lotta su ogni pallone. I brasiliani hanno fama di essere fantasiosi ma nel calcio moderno bisogna essere efficaci in attacco e in difesa, e io cerco di curare bene entrambe le fasi per essere un giocatore completo". Il tecnico Rudi Garcia non potrà però utilizzarlo in Europa poiché è stato escluso dalla lista Champions a causa delle restrizioni imposte dall'Uefa per il mancato rispetto del fair play finanziario. "Deluso da questa decisione? Tutti i giocatori ambiscono a giocare competizioni del genere, ma capisco anche che sono giovane e appena arrivato - conclude -. Adesso starà a me, attraverso il duro lavoro, dimostrare il mio valore e conquistare questo obiettivo così importante".