ROMA - «Nello spogliatoio non guardiamo la classifica, ma questo sicuramente è il momento di accelerare. Noi non vogliamo difendere il primo posto, vogliamo attaccare i tre punti nella gara di domani. Vogliamo vincere partita dopo partita, questo è il nostro stato d'animo». Così il tecnico della Roma, Rudi Garcia, parla alla vigilia della sfida dell'Olimpico contro l'Udinese. Il tecnico giallorosso ricorda poi l'importanza dell'equilibrio per non perdere la rotta. «Nel calcio le cose possono cambiare velocemente, soprattutto quando come noi si gioca ogni tre giorni - spiega l'allenatore della Roma -, per questo l'atteggiamento giusto mi sembra sia quello di non cadere nel pessimismo quando le cose vanno un pò meno bene e non essere euforici quando vinciamo, perché non serve a niente».
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PRONOSTICO SCUDETTO - «Tanti addetti ai lavori pronosticano lo scudetto della Roma. A me non fa né caldo né freddo, io ripeto quello che ho detto: col primo posto in classifica non siamo passati al ruolo di favoriti - aggiunge Garcia durante la conferenza stampa di Trigoria -. Quello che mi piace è l'atteggiamento della squadra: i ragazzi sono primi perché se lo sono meritato. Abbiamo fatto 20 punti in 9 partite, era possibile fare meglio ma adesso non conta voltarsi indietro o guardare la classifica. Dobbiamo pensare partita per partita, l'atteggiamento giusto è pensare che la gara con l'Udinese è forse la più importante della stagione. Così non ci addormentiamo...».
CHAMPIONS LEAGUE- «Puntare tutto sul campionato, in cui ora siamo primi, lasciando da parte il girone di Champions League dove invece siamo ultimi? No, mai. Io voglio vincere tutte le competizioni a cui partecipiamo. Perché scegliere? Siamo in corsa per tutto quindi andiamo avanti e dopo vedremo dove saremo arrivati». Rudi Garcia non molla niente. Dopo aver conquistato la testa della classifica, il tecnico della Roma sogna infatti di proseguire anche la campagna europea nella massima competizione continentale. «Ovviamente il nostro pane quotidiano resta il campionato - spiega il francese alla vigilia della gara con l'Udinese -, così come è ovvio che per vincere la Champions ci vuole un miracolo quest'anno, ma anche i miracoli fanno parte della vita...». E conclude: «Prima di pensare a cose così miracolose serve dare tutto nel girone, che noi vogliamo superare. Per questo non farò calcoli».