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ROMA - "Il calcio presto o tardi ti fa arrivare in quello che è il tuo posto". Iago Falque, dopo tanto girare, sente di essere arrivato finalmente a destinazione: la Roma come punto di arrivo, dove mettere radici e togliersi qualche soddisfazione. "Quello che voglio è restare qui per tanti anni, perché mi trovo benissimo: questo è il posto perfetto per me", confessa l'esterno spagnolo, arrivato nella Capitale dopo essersi messo in mostra al Genoa. Eppure, proprio come in rossoblù, anche l'avventura in giallorosso è partita tra lo scetticismo della piazza: "Forse - spiega l'attaccante - perché la mia prima esperienza in Italia (nelle giovanili della Juventus, ndr) non era andata bene, ma alla fine il calcio prima o poi ti fa arrivare in quello che è il tuo posto; io, poi, sono uno che i conti li fa sempre alla fine".
CONTRO IL BARCA - Anche perché Iago Falque non è certo un tipo che si arrende alle prime difficoltà. Anzi, ha tenuto duro a lungo, superando trascorsi non certo positivi tra Spagna, Italia e Inghilterra e adesso non vede l'ora di affrontare il Barcellona, club da cui tutto è partito. "Per me è un orgoglio arrivare al Camp Nou per giocare una partita di Champions con la Roma. Ho giocato 8 anni nella cantera blaugrana, ho fatto la mia crescita personale lì e per me è una grande soddisfazione tornarci, perché vuol dire che tutti gli sforzi che ho fatto da piccolo, lasciando casa per andare a giocare a Barcellona e provare a raggiungere il mio sogno, alla fine hanno dato i loro frutti".
A ROMA PER RESTARCI - La Roma, d'altronde, per Iago Falque è un punto d'arrivo. "Sono arrivato qui credendo fosse l'ultima opportunità di giocare in una grande squadra - ammette parlando alla radio ufficiale di Trigoria - Per fortuna sto giocando molto e sto avendo la fiducia del mister: è una soddisfazione personale". Cui manca adesso la ciliegina sulla torta: "Nello spogliatoio c'è la consapevolezza che quest'anno possiamo fare qualcosa di importante. Conosciamo la nostra forza, sappiamo di avere una rosa molto forte. La strada è quella giusta - conclude - Dobbiamo continuare così, giocando come nell'ultimo mese in cui abbiamo fatto grandi partite, per arrivare alla fine con la possibilità di rimanere in alto e vincere qualcosa".