Roma, Garcia: «Chiedere scusa ai tifosi? Guardo avanti»

Dopo la figuraccia di Barcellona, la squadra giallorossa vuole ripartire contro l'Atalanta: «Ho parlato con la squadra, siamo dei combattenti e reagiremo»

ROMA - Tre punti con l'Atalanta, domani all'Olimpico, per lasciarsi alle spalle la figuraccia di Barcellona. Rudi Garcia è convinto che la Roma reagirà: «Come si riparte dopo Barcellona? Ho parlato con la squadra, sappiamo tutti che l'insoddisfazione e la delusione sono alte perché potevamo fare meglio. La squadra era sotto terra dopo la partita, ma siamo dei combattenti, dei guerrieri, e non c'è tempo per piangersi addosso. Domani si riparte e vogliamo i tre punti. Non possiamo far altro che mettere tutte le nostre forze nella gara di domani e dimostrare che il gruppo è in grado di reagire. Siamo arrabbiati».

NIENTE SCUSE AI TIFOSI - Il direttore generale Mauro Baldissoni ieri ha chiesto scusa ai tifosi, soprattutto a quelli presenti al Camp Nou, per la «Roma imbarazzante» vista martedì sera. Garcia non è sulla stessa lunghezza d'onda: «Capisco la delusione dei tifosi, lo eravamo anche noi in campo. Ma non serve a niente tornare sulla partita col Barcellona, io guardo sempre davanti, al futuro - continua nella conferenza stampa prima della sfida con l'Atalanta -. E domani spero di rivedere la Curva Sud, con loro saremo più forti. Abbiamo obiettivi chiari: in Europa battere il Bate Borisov e superare il girone, e in campionato qualificarci per la terza volta consecutiva in Champions League. Poi è ovvio che vogliamo lottare per restare in alto fino al termine della stagione, e vedremo quello che succede. Al momento tutti gli obiettivi sono ancora possibili, e siamo determinati nel portarli a buon fine».

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