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ROMA - «Non c'è alcun problema con Totti, lo amo. Resterà nella Roma a lungo». Sono le parole di James Pallotta al suo arrivo in Italia, all'aeroporto di Ciampino. L'agenda del presidente della Roma è fitta di impegni. Tra i nodi da sciogliere non c'è "solo" il futuro del capitano, ma anche il rapporto tra il club giallorosso e i dirigenti Bruno Conti e Walter Sabatini. Previsti anche incontri per la questione stadio. «Totti resterà a lungo nella Roma. Sabatini? Lo vedo ogni volta che vengo a Roma. Sullo stadio in settimana ci saranno novità. Spalletti è fantastico», sono stati i commenti di Pallotta.
CASO TOTTI - Dopo la bufera provacata dalle parole di Francesco Totti al Tg1 («Sul mio futuro mi aspetto correttezza da parte della società e di Pallotta. Spalletti? Speravo che mi parlasse in faccia invece ho letto certe parole sui giornali») e l'esclusione prima della partita contro il Palermo, a Trigoria sembra essere tornato il sereno. Il capitano è stato convocato per la sfida di Empoli, vinta 3-1 dalla Roma, ma non è entrato in campo. Spalletti ha motivato così la decisione: «Volevo impiegarlo, poi ho fatto altre scelte». Nelle prossime ore l'incontro con Pallotta, che chiarirà il futuro di Totti nella Roma. Il numero dieci ha già sottoscritto un accordo come dirigente dopo avere smesso di giocare, ma si sente ancora un calciatore e vorrebbe continuare a farlo.