Roma, Pallotta: «Scudetto? Aspettiamo l'occasione giusta»

Il n°1 giallorosso su Manolas: «Non credo che sia infelice e noi non abbiamo nessuna intenzione di cederlo»
Roma, Pallotta: «Scudetto? Aspettiamo l'occasione giusta»© ANSA

ROMA - "Ho alcuni desideri in vista della nuova stagione. Il primo è che tutti i giocatori siano in forma, e poi mi piacerebbe veder tornare i tifosi in Curva Sud. Infine vorrei giocassimo al massimo, e penso che se lo faremo saremo lì quando arriverà l'occasione per lo scudetto". Così il presidente della Roma, James Pallotta, da Boston dove la squadra giallorossa in questi gironi si sta allenando nell'ambito della tournee americana. Il tycoon si è soffermato anche sul gap con i campioni d'Italia. "Ci sono alcune cose che le persone non comprendono fino in fondo quando si parla della Juventus. Loro hanno molto più ricavi di quelli che abbiamo noi, hanno più soldi di quanti ne possono spendere e anche un loro stadio di proprietà - ricorda Pallotta a Sky Sport24 -. Noi possiamo investire solo in parte, non possiamo spendere tutti i soldi che vogliamo per il giocatore che preferiamo, ci sono delle regole per gli investimenti. Quando anche noi avremo il nostro stadio il gap sarà ridotto ulteriormente e potremo diventare tra i migliori 10 club in Europa". Non per questo la Roma resterà ferma sul mercato. "È bello rivedere Strootman tra noi, sfortunatamente abbiamo perso Pjanic anche se gli auguro il meglio. Abbiamo tanti nuovi giocatori, altri ne arriveranno - assicura il patron giallorosso - e tutti daranno di sicuro il massimo. Non siamo preoccupati dalle altre squadre, dobbiamo pensare a noi stessi prima di tutto".

MANOLAS - Senza farsi distrarre da singoli casi come ad esempio quello di Manolas, in attesa di un sostanzioso rinnovo di contratto dopo essere finito nel mirino di alcuni club inglesi. "Non credo sia infelice e non abbiamo nessun interesse a venderlo" mette però in chiaro Pallotta, prima di descrivere il carattere del difensore greco: "Ognuno ha la propria personalità, adoro il ragazzo ma al tempo stesso a volte sa proprio essere una spina nel fianco. È estremamente competitivo, odia perdere. A volte non gioca come dovrebbe ma non c'è nessun altro competitivo come lui". Così come non c'è nessun come Totti nella storia della Roma. "Da quello che mi ha detto Francesco, questo sarà il suo ultimo anno ma non si sa mai, alla fine ha giocato per un lunghissimo periodo - conclude Pallotta -. L'altro giorno però mi ha detto che vuole allenare. Non lo so, si vedrà".

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