Gandini: «Dobbiamo fare lo stadio. Guardate la Juve: lì non perdono mai»

L'ad della Roma: «Non smetteremo di cercare di colmare il gap dalla squadra di Allegri»
Gandini: «Dobbiamo fare lo stadio. Guardate la Juve: lì non perdono mai»© ANSA

TORINO - "Sono abbastanza sicuro che il dialogo continuo con il Comune porterà ad una soluzione positiva. Ricordo che secondo una ricerca uscita proprio l'altro ieri l'Italia è il paese europeo che gli impianti più vecchi, con un'età media di 70 anni. Seguita da Spagna e Francia con 58, poi Inghilterra, Germania e Portogallo". L'ad della Roma, Umberto Gandini, ha affrontato il tema durante la trasmissione 'Radio anch'io Sport' su Radiodue. "L'argomento principale che il sistema calcio dovrà affrontare nei prossimi mesi - ha aggiunto - è come riportare il pubblico allo stadio rendendolo fruibile per godere di un grande spettacolo". Quello dello stadio "è un obiettivo importantissimo anche dal punto di vista sportivo, vedi l'esempio della Juventus che ha trasformato lo Stadium in un fortino inespugnabile. Noi stiamo facendo del nostro meglio all'Olimpico, ma restano tanti problemi legati a mobilità e logistica. In generale, tutti le più forti società europee hanno fatto dello stadio la 'loro' casa. Quindi non è solo una questione di ricavi, ma anche il sostegno continuo del pubblico". "Stadi da 70-80 mila spettatori in Italia oggi sono anacronistici, noi pensiamo ad un impianto che offra servizi, connettività, partecipazione all'evento sportivo".

«STIAMO BENE» -  "La Roma sta molto bene e non molla. Prosegue la rincorsa alla Juventus che sta facendo risultati straordinari. Ma Roma e Napoli continueranno a cercare di colmare questo gap. Siamo a -7, però mancano ancora 14 giornate. Quindi continuiamo fiduciosi per la nostra strada. Non solo in campionato, ma anche nelle altre competizioni in cui siamo ancora in corsa". È l'impegno con i tifosi di Umberto Gandini. Perché vincere è il traguardo "cui ambiscono non solo i tifosi, che ringrazio per l'affetto che ci stanno dimostrando, ma tutti, dal presidente Pallotta in giù. La squadra è competitiva e lo sarà anche in futuro. Abbiamo una spina dorsale straordinaria - con Szczesny, Fazio, Nainggolan e Dzeko - che definirei paradigmatica per il calcio moderno. Continueremo a lavorare su queste basi". 

SPALLETTI, NAINGGOLAN E IL LETTO MATRIMONIALE

SPALLETTI - "Con il tecnico il dialogo è costante e trasparente. L'interesse della società è di proseguire con Luciano il più a lungo possibile. Il suo obiettivo è quello di vincere. Quindi abbiamo assoluta identità di visione. Per quanto riguarda il futuro, parleremo al momento opportuno e valuteremo insieme quali sono i presupposti per continuare nel miglior modo possibile". L'ad della Roma ha ribadito la volontà del club di proseguire con Luciano Spalletti in panchina, ma non ha posto termini precisi alla discussione sul rinnovo dell'allenatore toscano, in scadenza al termine di questa stagione. Premesso che bisogna sempre puntare al massimo e giocare per vincere tutto, in questa stagione il traguardo che darebbe più soddisfazione a Gandini, sarebbe l'Europa League: "Perché è una competizione molto più importante e difficile di come viene dipinta e perché saremmo il primo club italiano a riuscirci. E perché manca al palmares di questa grande società. Ovviamente l'obiettivo è essere competitivi più a lungo possibile anche in campionato, che ora entra in una fase topica, ed in Coppa Italia"

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...