Siviglia-Roma 2-1: Dzeko segna tardi, il trofeo 'Puerta' agli andalusi

La squadra di Di Francesco sconfitta di misura da quella di Berizzo, che si impone con le reti di Escudero e Nolito. E N'Zonzi vince la sfida con Strootman
Siviglia-Roma 2-1: Dzeko segna tardi, il trofeo 'Puerta' agli andalusi© LaPresse

SIVIGLIA - A dieci giorni dall'inizio del campionato la Roma esce sconfitta per 2-1 sul campo del Siviglia in occasione del 'Trofeo Puerta'. Per un'ora abbondante il tecnico Di Francesco testa lo stato di forma della propria squadra lasciando in campo quella che allo stato attuale è la formazione titolare, la più accreditata a scendere in campo il 20 agosto a Bergamo con l'Atalanta, con Alisson tra i pali, Bruno Peres, Manolas, Moreno, e Kolarov in difesa, Strootman, De Rossi e Nainggolan in mezzo al campo, Defrel, Dzeko e Perotti come tridente offensivo. Il 4-3-3 giallorosso non regala particolari emozioni nel primo tempo e fa registrare solo una punizione pericolosa di Kolarov e un'occasione sciupata da Perotti.

In avvio di ripresa, invece, da segnalare il palo colto da Deferl con una conclusione dal limite dell'area, mentre per i padroni di casa è Krohn-Dehli a impensierire Alisson con un colpo di testa. I primi cambi della Roma arrivano al 20' del secondo tempo con Fazio, Pellegrini e Under inseriti al posto di Moreno, Strootman e Defrel. A trovare il vantaggio è però il Siviglia grazie a un assist di Nolito (deviato da Manolas) per Escudero che brucia De Rossi e supera il portiere brasiliano Alisson. Sotto di un gol la Roma cambia regista, passando da De Rossi a Gonalons, e sostituisce Manolas (con Juan Jesus) e Nainggolan (con Gerson), senza però trovare il pari. È anzi ancora il Siviglia a trovare la via della rete proprio allo scadere col raddoppio siglato da Nolito con un destro rasoterra che beffa Alisson sul primo palo. In pieno recupero il risultato viene fissato poi dal gol di Dzeko con un destro a giro. 

LE FORMAZIONI:
SIVIGLIA (4-3-3):
Sergio Rico; Lenglet, Krohn-Deli, Montoya, Ben Yedder; Banega, Correa, N’Zonzi; Escudero, Nico Pareja, Mercado. A disp.: Corchia, Kjaer, David Soria, Pizarro, Jesus Navas, Ganso, Muriel, Nolito, Borja Lasso. All. Berizzo
ROMA (4-3-3): Alisson; Bruno Peres, Manolas, Moreno, Kolarov; Strootman, De Rossi, Nainggolan; Defrel, Dzeko, Perotti. A disp.: Skorupski, Lobont, Romagnoli, Nura, Fazio, Juan Jesus, Castan, Gonalons, Gerson, Pellegrini, Cengiz Under, Iturbe, Sadiq,  Tumminello. All. Di Francesco

ATTESA PER MAHREZ - Sono giorni caldi intanto per il ds giallorosso Monchi, impegnato nella trattativa per Mahrez. Ieri un altro capitolo, quando il tecnico del club inglese, Shakespeare - alla luce delle parole pronunciate martedì dallo spagnolo - ha aggiunto l'ennesimo tassello alla vicenda: «Sappiamo che Riyad vuole andare via, ma finché non arriverà un'offerta ragionevole, lui rimarrà». Parole che tradiscono una verità: le uniche offerte ufficiali per Mahrez, il Leicester le ha ricevute dalla Roma. Ed è proprio su questo, oltre alla volontà del calciatore, che spinge Monchi all'ottimismo. I rischi ci sono, ma sono calcolati. Tra questi, quello che ogni club che ha tra le sue fila una possibile alternativa gradita alla Roma possa alzare il prezzo.

 

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