Roma, Di Francesco non si accontenta: «Cresciamo ma non voglio che si scherzi troppo»

Dopo il blitz di Mosca i giallorossi hanno ipotecato gli ottavi: «Le partite vanno chiuse, abbiamo la potenzialità per fare di più»
Roma, Di Francesco non si accontenta: «Cresciamo ma non voglio che si scherzi troppo»© LAPRESSE

MOSCA - Dopo il colpo sul campo del Cska che ha ipotecato la qualificazione, nella mente di Eusebio Di Francesco albergano due sensazioni contrastanti. Da una parte la soddisfazione per tre punti che probabilmente saranno decisivi, dall'altra la rabbia per l'incapacità di chiudere le partite. «Il risultato è importante ma potevamo fare molto meglio nella gestione e nella ricerca del terzo gol - spiega ai microfoni di Sky l'allenatore giallorosso -  Non mi piace quando rischiamo di prendere gol sulle palle buttate, dobbiamo cercare di più la verticalità e non voglio che si scherzi troppo. Centrocampo? Cristante sta entrando nei meccanismi. Dobbiamo ancora migliorare, abbiamo trovato una squadra che ci ha messo in difficoltà tra le linee. C’è una crescita ma le partite vanno chiuse». Prima della sosta c'è la gara con la Samp che può rilanciare i giallorossi: «Per domenica dovremo essere bravi a recuperare energie. Ricambierò qualcosa in formazione per avere forze fresche, loro sono pericolosi, vanno in verticale e palleggiano bene».

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