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ROMA - Vigilia di campionato per la Roma impegnata nell'anticipo della 25ª giornata a Frosinone. "De Rossi sarà titolare e sarà il nostro capitano. Zaniolo potrebbe partire dalla panchina, ma non diamo vantaggi a nessuno dicendo chi potrebbe riposare e chi no" dichiara. "Zaniolo ha giocato tantissime partite per l'età che ha e tutte ad un ritmo altissimo. Non possiamo pensare che faccia tutte le partite ad un determinato livello" aggiunge. Possibile spazio a Pastore, non è esclusa la presenza di Perotti.
UNA POLTRONA PER TRE - Davanti, si giocano il posto "Kluivert, El Shaarawy e Perotti. Deciderò domattina chi giocherà dall'inizio tra i tre" spiega Di Francesco che farà un po' di turnover ma annuncia che non terrà a riposo tutti i diffidati. Non ci sarà Under, nemmeno convocato perché non è ancora pronto. Possibile, invece, che trovi spazio Pastore. "Si sta allenando veramente bene e sono contento di quello che sta facendo, potrebbe essere uno di quelli che si può vedere in campo a Frosinone". Sta un po' meglio anche Perotti, e Di Francesco non esclude che possa essere della partita.
LA PARTITA - Il tecnico non si aspetta un match semplice. "Quando una squadra si schiaccia essere imprevedibile non è facile, se li tiri fuori puoi creare delle situazioni interessanti" spiega. "E’ una gara diversa rispetto a quella con il Bologna, e dobbiamo approcciarci alla partita con una testa diversa".
DZEKO E L'ARBITRO - Di Francesco scherza un po' sul modulo, "Faremo il 3-5-2 a specchio" dice con una risata, e spiega anche le sensazioni di Dzeko che al Frosinone non ha mai segnato e ritrova un arbitro con il quale ha discusso in Coppa Italia, nel 7-1 di Firenze. "Il calcio è fatto anche di litigi o di giornate storte. Io credo che in quella partita erano tutti nervosi, compreso Edin. Mi auguro che si risolva tutto al meglio e che lui possa sbloccarsi perché domani sarà il nostro attaccante titolare. Spero che faccia gol al di là del fatto che sia contro il Frosinone o meno, perché è importante vincere".
ZANIOLO VA TUTELATO - Sempre parlando di arbitri, a volte sembra che abbiano un modo particolare di redarguire Zaniolo. "Se io parlassi solo per difenderlo gli creerei solo degli alibi. Deve capire che è un giocatore fisico e che a volte non deve andare a terra" ha detto Di Francesco. "Ha impeto, ci sta che a volte prenda un'ammonizione. Ma il fatto che gli abbiano fischiato pochi falli a favore durante le partite è vero. Non dico che è preso di mira, ma in alcuni casi gli avrebbero dovuto dare qualche fallo in più. Andrebbe tutelato".
L'INTERESSE PER SARRI - Di Francesco rimane sereno e convinto del suo lavoro, anche quando gli chiedono delle voci su un possibile interessamento per Sarri che avrebbe incontrato Baldini. "Questo ambiente destabilizza e riesce sempre a tirar fuori qualcosa che non ha senso, come questa" dice. "Non mi interessa niente, il mio referente rimane sempre Monchi. Tutto il resto per me sono chiacchiere. Io sono dell'idea che bisogna pensare al Frosinone".