Roma, Di Francesco e il derby: «Manolas c'è, De Rossi è sempre un'incognita»

Il tecnico dei giallorossi in conferenza stampa, domani c'è la partita contro la Lazio: «Abbiamo lavorato bene in settimana»
Roma, Di Francesco e il derby: «Manolas c'è, De Rossi è sempre un'incognita»© LAPRESSE

ROMA - "Dal punto di vista mentale abbiamo tutti voglia di partecipare a questo grande match. Abbiamo lavorato bene in tutta la settimana" ha detto Eusebio Di Francesco in conferenza stampa alla vigilia del derby della capitale tra Roma e Lazio. Il tecnico giallorosso ha spiegato: "Insidie della partita? Quelle di tutti i derby. Affronteremo una squadra molto organizzata, sarà una sfida difficile. Hanno tanta qualità, compreso un calciatore come Correa molto bravo nell'uno contro uno e nel creare situazioni favorevoli per la sua squadra". Dopo la conferenza di Simone Inzaghi, anche l'allenatore della Roma ha analizzato l'incontro: "Come si vince un derby? Metteremo sicuramente in campo cuore e impegno, anche i tifosi sono carichi. L'esultanza di Dzeko a Frosinone ha riavvicinato anche la tifoseria, mi auguro sia una gran partita".

FORMAZIONE - Di Fransceso sulla formazione contro la Lazio: "Non sto qui a dirvi come giocheremo per non dare vantaggi a nessuno. Chiaramente abbiamo alternato i vari sistemi di gioco anche a gara in corso, potremo farlo anche domani. Loro giocano a 5, ma chiaramente possono avere un difensore in meno ma la partita cambia a seconda delle varie situazioni". Poi, sull'esordio di Zaniolo e le condizioni di Manolas: "Zaniolo deve stare molto tranquillo, ma deve restare concentrato. I compagni gli hanno parlato molto nello spogliatoio, non lo carico molto in questo senso. Manolas è disponibile. Ieri si è allenato con la squadra dopo due o tre giorni a parte. Ha recuperato dal problema alla caviglia ed è a disposizione per domani".


EL SHA E DE ROSSI - Di Francesco si è soffermato anche su El Shaarawy e De Rossi"Stephan sta facendo bene ultimamente, ma deve mettersi a disposizione dei compagni. Quest'anno ha alzato la sua qualità e ha maggior continuità, ma deve continuare a migliorare. Daniele per me è sempre un'incognita, anche se ultimamente sta dando maggior continuità. Però non possiamo permetterci di fare programmi a lungo termine, ora pensiamo a vincere il derby".

MODULO PREFERITO - "Con il Bologna il 4-3-3 non è andato molto bene, ma dipende sempre dagli interpreti e non dai numeri. Con il 4-2-3-1, ad esempio, Dzeko e Pellegrini hanno trovato giovamento. È riduttivo pensare solo al modulo, ogni partita bisogna essere pronti a cambiare a seconda di quel che succede" le parole dell'allenatore su un ipotetico modulo preferito.

INFORTUNI E PRESSIONI - Un commento sugli infortuni e le pressioni delle due squadre: "Infortuni? Non mi piace parlare di quel che poteva essere o crearmi alibi. La Roma ha 44 punti, vuol dire che si merita questo. Gli infortuni fanno parte di un percorso, siamo quinti in campionato e ci giochiamo gli ottavi di Champions. Chi ha più pressione tra Roma e Lazio? Entrambe. Il derby è sempre sentitissimo e ci si gioca la qualificazione in Champions, perdere sarebbe un peccato sia per noi che per loro".

DZEKO E MARCANO/JESUS - Di Francesco ha parlato di Marcano e Juan Jesus: "A Frosinone avevo un dubbio, entrambi si erano allenati bene. Juan aveva avuto qualche problema, Marcano aveva avuto maggior continuità e gli ho dato questa chance. È cresciuto tanto ma mi fido tanto anche di Juan Jesus, sceglierò sempre anche a seconda delle partite. Ivan è più forte di testa, caratteristica importante contro il Frosinone". Poi, sull'astinenza di Dzeko nelle partite di Serie A giocate all'Olimpico mentre in Champions League è tutta un'altra storia:"Credo sia solo un caso. Ma sono contento di lui, si è messo a disposizione della squadra e la sua condizione è cresciuta tanto dopo l'infortunio. Mi piace come gioca e sono contento di lui anche se non segna".

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