Torino, Cairo: «Belotti e Izzo restano. Quarto posto? Classifica corta...»

Il patron granata: «Stiamo facendo molto bene. Dobbiamo andare avanti partita per partita, facendo poi i conti alla fine»
Torino, Cairo: «Belotti e Izzo restano. Quarto posto? Classifica corta...»© LAPRESSE

Il presidente del Torino Urbano Cairo è carico per queste ultime undici partite che potrebbero regalare sorprese in chiave classifica. Testa bassa e pedalare, con la speranza di poter raggiungere un traguardo europeo: «Il quarto posto? La classifica è corta, noi dobbiamo giocare ogni partita con la determinazione che abbiamo avuto nel girone di ritorno. Contando solo il ritorno saremmo terzi dietro a Juventus e Milan. Stiamo facendo molto bene. Dobbiamo andare avanti partita per partita, facendo poi i conti alla fine. Ogni partita è un obiettivo».

MAZZARRI - Cairo, intervenuto su RMC Sport nel corso della trasmissione Maracanà, è soddisfatto del suo Torino e di come lo sta guidando Walter Mazzarri: «Il Toro è una squadra ben assortita e che ha un grande mister che è riuscito a dare solidità e compattezza alla squadra. Stiamo cominciando a fare gol come piace a noi, con Belotti, Zaza, Falque… Abbiamo una grande solidità difensiva e un grande portiere. Non dobbiamo però mai sottovalutare nessuno in un campionato competitivo come questo». Anche perché la prossima partita sarà contro il Bologna dell'ex Mihajlovic: «Non ci siamo lasciati bene, ma ho avuto grande simpatia per lui e anche stima. Purtroppo è andata come è andata. Lui dà alla squadra una certa grinta, si è visto come ha cambiato il Bologna. Tra l'altro abbiamo prestato al club emiliano due giocatori giovani e importanti come Lyanco ed Edera, lo abbiamo rafforzato. Sinisa verrà a Torino per fare bene e per fare una grande partita, noi però abbiamo un grande mister e una squadra può fare grandi prestazioni e grandi risultati. Dobbiamo fare un'ottima partita sapendo che il Bologna verrà affamato di punti»

FUTURO - Con o senza Europa Cairo rassicura i tifosi sul futuro: «Noi vogliamo sempre cercare di fare passi avanti. La campagna acquisti di quest’anno è stata ottima, con investimenti importanti e tenendo tutti i nostri migliori giocatori. Abbiamo prestato in giro per le squadre elementi come Niang, Ljajic, Bonifazi. Edera, Milinkovic-Savic. Abbiamo mandato a giocare ragazzi di primissimo livello. Abbiamo buonissimi giocatori anche per il futuro. Cutrone? È certamente un giovane di buonissime qualità. Piatek sta facendo meraviglie ed è un po’ chiuso. Noi però abbiamo tanti attaccanti, più quelli dati in prestito. Non lo so, adesso ne abbiamo anche troppi»

BELOTTI - Sicuramente non è di troppo Andrea Belotti sul quale il presidente si è soffermato anche in chiave Nazionale. Il Gallo infatti non verrà convocato da Robero Mancini per le prossime sfide: «Non devo dire niente a Mancini perché è un bravo ct. Quello che sto vedendo da Belotti mi piace tanto: ha una forza fisica straripante, una determinazione incredibile, è un trascinatore assoluto, ha segnato tre bellissimi gol nelle ultime partite. Non lo so. Io non devo sponsorizzare nessuno, sicuramente me lo tengo strettissimo. So che questi giocatori hanno il piacere di giocare in Nazionale come consacrazione della stagione. Mancini sa cosa deve fare, ma credo che Belotti sia veramente in forma»

IZZO E PETRACHI - Per quanto riguarda il mercato in uscita, non spaventano le avances della Roma per il diesse Petrachi e Izzo: «Armando ha un contratto con noi di 4 anni, Petrachi di un anno. Non ho mai venduto un direttore sportivo, avendo un contratto fino al 2020 non mi sembra una cosa possibile. Petrachi non credo vada alla Roma perché ha un contratto. Izzo non parliamone proprio: sta facendo benissimo, è assolutamente da Toro. Ci mancherebbe altro…»

JUVENTUS - Un'ultima battuta poi sui sorteggi di Champions League. La Juventus incontrerà l'Ajax: «È una squadra molto giovane che ha eliminato il Real Madrid, è temibile. La Juventus con l’Atletico ha fatto una partita strepitosa, Ronaldo ha dimostrato di avere qualità assolute. I giovani dell’Ajax però sono brillanti, senza pensieri e di qualità. Così come il Toro non bisogna sottovalutarli. L’Arsenal anche assolutamente non è da sottovalutare, ha attaccanti fortissimi». E sul gesto di Ronaldo nel posto partita contro l'Atletico: «Sono quei gesti che sconfinano nella goliardia. I momenti del genere, l’adrenalina va a mille. Meglio non farli. Ieri sera un mio collaboratore mi ha detto che suo figlio sta facendo il gesto di Ronaldo. Questa è l’unica cosa non bella del gesto fatto da Ronaldo. Meglio esultare positivamente». 


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