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GENOVA - Claudio Ranieri ha parlato al termine della sfida tra Sampdoria e Roma, finita 1-0 per i giallorossi grazie al gol segnato da Daniele De Rossi a un quarto d'ora dal termine. "Questa è la mentalità che deve avere ogni squadra - ha dichiarato l'allenatore - bisogna aiutarsi l'un l'altro. Se i ragazzi giocano da soli, le partite non si vincono".
LEADER ASSOLUTO - La partita è stata decisa dal gol del capitano Daniele De Rossi: "Daniele è l'anima della Roma. E' l'uomo che si gasa e gasa i suoi compagni: è il nostro condottiero. E' importante per me, per la squadra e per la società. La sua presenza è necessaria per tutti noi, perché si fa seguire. Io chiedo determinazione e spirito di sacrificio".
SFIDA DIFFICILE - "La Sampdoria gioca benissimo, - ha dichiarato Ranieri ai microfoni di Sky Sporti - è difficile pressarla e ha giocatori di qualità. I miei giocatori hanno fatto una prestazione di qualità". L'allenatore giallorosso prosegue: "Eravamo determinati a vincere, ho chiesto ai miei ragazzi di rimanere compatti. Potevamo sfruttare qualche spazio in più, ma abbiamo anche rischiato nel finale, come spesso è successo alla Roma in questa stagione".
CORSA CHAMPIONS - Per la volata ad un posto in Europa, Ranieri aggiunge: "Non dobbiamo pensare alla Champions League, facciamo un passo alla volta. Adesso c'è l'Udinese, poi tireremo le somme di quello che siamo riusciti a fare".
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ZANIOLO E IL FUTURO - Ranieri ha parlato di Nicolò Zaniolo e delle sue qualità in campo, ma non ha voluto pronunciarsi sul futuro del talento giallorosso: "Zaniolo è bravo e io sono tranquillo quando lui ha palla tra i piedi, ha ancora tanta strada da fara. Ma lui è volenteroso e umile e questa è una cosa fondamentale".
VOGLIA DI VINCERE - "Volevamo vincere - dichiara Ranieri -, un punto non andava bene a nessuna delle due squadre. Schick ha lottato su ogni palla: ho preferito lasciarlo in campo e farlo giocare in coppia con Dzeko. Da trequartista si è messo a disposizione della squadra. Pensavo di mettere Zaniolo dietro le punte, poi ho visto la sua prestazione così determinante e l'ho lasciato in campo. Ha fatto bene in ogni zona del campo". E sul talento di Kluivert aggiunge: "Justin è un ottimo giocatore, non ci sono dubbi sulle sue qualità. Ha 19 anni, deve crescere e uscire dall'ambiente Ajax e venire in una piazza come Roma che chiede tutto e subito non è facile. Deve continuare su questa strada".
TATTICA - "A me piace giocare con gli esterni molto larghi quando attacchiamo e stretti quando difendiamo. Siamo stati bravi a controllare una squadra forte come la Samp, ma c'è da fare i complimenti a tutti i miei ragazzi, a partire dai quattro difensori. L'importante è continuare sotto questa falsa riga. Da soli i ragazzi non vincono: con il Napoli abbiamo corso più dei nostri avversari, ma non abbiamo giocato da squadra. Adesso lavoriamo un'altra settimana per raccogliere altri buoni risultati".