Fonseca: "Sarri tra i migliori d'Europa: sta costruendo una grande Juventus"

Il tecnico giallorosso presenta la sfida dell'Olimpico contro i bianconeri: "Non è una partita normale, non possiamo sbagliare nulla, ma i giocatori sono molto motivati". Poi sul mercato: "Non è facile trovare calciatori pronti per entrare in squadra in questa sessione"
Fonseca: "Sarri tra i migliori d'Europa: sta costruendo una grande Juventus"© canoniero

ROMA - La Roma di Fonseca cerca il riscatto contro la Juventus, dopo la sconfitta a sorpresa subita in casa contro il Torino. Alla vigilia della sfida contro i bianconeri di Maurizio Sarri, Fonseca a Trigoria parla nella consueta conferenza stampa partendo proprio dal tecnico bianconero: "Non conosco bene il passato della Juventus con gli altri allenatori, conosco solo con Sarri. È uno dei migliori d’Europa, con un’idea positiva di calcio che mi piace molto. Sta costruendo una squadra molto forte". Dopo i complimenti a Sarri, Fonseca si concentra sulla sua squadra e sulla possibilità di giocare con una difesa a tre risponde: "Vediamo domani, c’è una possibilità", poi continua sui singoli: "Spinazzola non si è allenato con noi in settimana, ha un virus. Solo oggi si allena con noi, penso che non è nella miglior condizione fisica per giocare dall’inizio questa partita. Cristante è pronto, si è allenato con noi questi giorni: sta bene, non è al meglio ma è pronto per essere convocato"

Su Sarri

Fonseca continua sull'allenatore bianconero: "Non ho dubbi che Sarri è un allenatore a cui piace fare un buon calcio, l’intenzione alla Juve è quella. Ma Sarri è arrivato in questa stagione, sta cambiando la forma di giocare della Juventus. Non so se avete fatto questo pensiero, ma le squadre più forti nell’idea di gioco sono quelle che hanno mantenuto l’allenatore. La Lazio sono quattro anni con Inzaghi, l’Atalanta con due o tre anni con l’allenatore, l’idea è rimasta nelle ultime stagioni. Cambiare non è mai facile, il lavoro di Sarri è all’inizio. Ha cambiato molto il modo di cambiare la Juve, che è totalmente diverso, ma è un allenatore a cui piace giocare bene".

Come affrontare la Juventus

Come bisogna comportarsi contro i bianconeri? Fonseca ha la ricetta giusta: "Lo stesso dell’Inter, serve rigore difensivo, non possiamo sbagliare difensivamente contro questo tipo di squadre e giocatori. La nostra forma di difendere è la stessa, alti e lontano dalla nostra porta. Una squadra corta, senza spazio tra le linee. Sappiamo che questa squadra è molto forte quando cerca lo spazio tra le linee, dobbiamo essere molto concentrati e corti".

Sul mercato

Così Fonseca sul mercato di gennaio: "Non mi piace molto questo mercato di gennaio. Non è facile trovare giocatori pronti per entrare nella squadra. Questo mercato può essere un’opportunità per comprare giocatori per pensare al futuro. Abbiamo queste due possibilità, ma non è facile trovare questo tipo di giocatori pronti a entrare direttamente nella squadra. Abbiamo opportunità di trovare un giocatore così, siamo attenti. Parlo con Petrachi di queste situazioni, vediamo. Sempre con l’intenzione di migliorare la squadra. Non vogliamo trovare giocatori per fare numero"

Problema del gol e cambio di mentalità

"È vero che dobbiamo fare più gol, ma non sono preoccupato per i numeri dei giocatori, di Dzeko o di altri. Magari Zaniolo ha più gol degli altri esterni… Quando faccio l’analisi della squadra, per me è importante se la squadra crea situazioni. È vero che dobbiamo segnare di più, ma siamo offensivi e creiamo molte situazioni da gol e questo per me è la cosa più importante" Da questo argomento, l'allenatore della Roma passa a rispondere sulla difesa a tre: "Della difesa a tre non parlo perché non posso dire se è vero o no. Questa squadra ha giocato sempre bene con le migliori squadre del campionato. È vero che abbiamo perso con l’Atalanta e col Parma, ma penso che abbiamo giocato sempre bene e con coraggio. Il problema non è contro questo tipo di squadra, sono più preoccupato quando giochiamo con Genoa e Torino piuttosto che quando giochiamo con Inter, Juve, Napoli. Il problema è una questione di mentalità e ambizione: ai giocatori ho detto che nelle partite contro il Torino – e non è stata una questione di atteggiamento – dobbiamo volere di più. Se vogliamo andare nei primi posti, vicino alla Juve e altre grandi, non possiamo sbagliare. È una questione di mentalità che stiamo lavorando per cambiare". Poi continua: "Anche, manca un po’ di aggressività, è un problema di questa squadra. Il problema non è creare occasioni, stiamo lavorando per migliorare questo momento della partita ma è una questione di aggressività".

La rivalità con la Juve e il confronto tra bianconeri e Inter

"Si sono allenati bene, ma l’abbiamo fatto anche la scorsa settimana e abbiamo perso col Torino. Giocare con la Juventus non è una partita normale, so che è una partita speciale. Dobbiamo capire che è una partita che non possiamo sbagliare. Serve concentrazione totale, non possiamo sbagliare. D’altra parte penso che i giocatori siano molto motivati. Ho detto che quando abbiamo questo tipo di partite non sono preoccupato, lo sono di più quando giochiamo con Torino e Sassuolo. In queste partite la concentrazione e la motivazione sono totali". Poi sul confronto con l'Inter, già affrontata a dicembre: "Sono due squadre totalmente diverse nel modo di pensare al gioco. Non preferisco nessuna, mi piacciono entrambe. Sono due squadre con idee molto forti degli allenatori. L’idea di Conte è molto forte e marcata, ma con Sarri è lo stesso. Sono due forme diverse di giocare ma mi piacciono".

Su Under e Kluivert

"Kluivert si allenerà la prossima settimana con noi. Il mese di gennaio è un mese come quelli passati, non sono preoccupato. La squadra ha risposto sempre bene nei momenti con molte partite, non sono preoccupato. Gennaio è importante per noi ma penso che non c’è un problema". Sulla possibilità che Under possa partire in questa sessione di mercato, Fonseca risponde: "Non stiamo pensando a queste situazioni per Under. Sta meglio fisicamente, tatticamente, non gioca perché Zaniolo sta facendo bene. Ma non stiamo pensando di cedere Under".

Sul suo futuro

"Non penso al futuro, mi piace essere l’allenatore della Roma. Questo è l’anno zero, si stanno creando le condizioni per avere una Roma in grado di lottare con Juventus e Inter. Succederà questo in poco tempo".

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