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CAGLIARI - "L'Atalanta è in grande forma, sono fortissimi e dobbiamo riconoscerlo. Soprattutto in attacco è spaventosa, ma noi vogliamo lottare fino alla fine per il quarto posto. L'importante è arrivare in salute. Non dimentichiamo poi Napoli e Milan, che stanno vincendo e sono forti". Così Paulo Fonseca, tecnico della Roma, ai microfoni di Sky Sport dopo il successo ottenuto a Cagliari col punteggio di 4-3. "Vincere l'Europa League qualifica direttamente in Champions? Stiamo correndo troppo - prosegue l'allenatore portoghese -. Dobbiamo prima eliminare il Siviglia, poi penseremo partita per partita. Non possiamo pensare alla finale prima di giocare due partite contro una squadra che ha vinto 5 volte la competizione. Villar? È un giocatore di grande qualità, ha giocato con coraggio, è importantissimo per un centrocampista. Non dimentichiamoci che viene dalla B spagnola. Bruno Peres ha grande qualità, ma deve migliorare molto difensivamente, soprattutto a rientrare velocemente quando un compagno perde palla, come nel caso di Under che, invece di servire un compagno in area, ha scelto la soluzione personale".
Roma, Fonseca: "Mkhitaryan è un giocatore importante"
Sul match della Sardegna Arena: "Abbiamo cambiato cinque giocatori perché venivamo dalla gara col Gent e molti erano stanchi. Ho deciso di giocare con Kalinic perché si sta allenando molto bene, ma non solo lui, anche gli altri hanno fatto una buona partita. Abbiamo sofferto troppo, però, perché abbiamo fatto una bellissima partita e abbiamo avuto 5 occasioni per chiudere la partita. Non vincere sarebbe stato davvero ingiusto. Mkhitaryan sta tornando in forma, ha giocato una grandissima partita, è un giocatore importante e sta migliorando giorno dopo giorno".
Fonseca: "L'abbonzanza non è mai un problema"
"Pellegrini? L'abbondanza è un bellissimo problema per un allenatore, è molto peggio quando ce ne sono pochi. Ci sarà spazio per tutti. La marcatura preventiva è stata fatta sempre per Cristante e due difensori, sono situazioni di rischio, ma ne siamo consapevoli. Il Cagliari non ha avuto grandi occasioni", conclude Fonseca.