ROMA - Un ko che rischia di lasciare il segno. La Roma dopo lo 0-2 di San Siro ruzzola a -9 dalla Champions (-10 considerando gli scontri diretti a sfavore) e ora più che davanti - dove viaggia spedita l'Atalanta - deve guardarsi dietro con il ritorno del Napoli a soli tre punti. Mai nell'era americana, a questo punto della stagione, i giallorossi erano stati così lontani dal quarto posto. Nemmeno nel primo anno di Luis Enrique (alla ventottesima giornata, lo spagnolo era a -4) o nella stagione travagliata del duo Zeman/Andreazzoli (-3) o in quella dello scorso anno targata Di Francesco/Ranieri (-4) dove ha poi fallito la qualificazione. La conferma di un'asticella che continua ad abbassarsi e condanna molto probabilmente Dzeko e compagni alla seconda annata consecutiva senza Champions. A meno che la Roma non vinca l'Europa League. Pensarlo ora, però, appare alquanto pretenzioso.